CGIL. Come far funzionare la scuola in 32 mosse
La FLC CGIL propone una serie di azioni per liberare la scuola dalle molestie burocratiche, semplificare il lavoro, dare certezze alla progettazione didattica.
di Giulia Boffa
La FLC CGIL ha compilato una serie di 32 proposte, da consegnare al MIUR, per liberare la scuola dalle molestie burocratiche, semplificare il lavoro, dare certezze alla progettazione didattica.
La maggior parte delle misure che la FLC propone sono a costo zero, ma possono migliorare l'efficienza delle scuole. Secondo la CGIL sarebbe bene togliere alle scuole le pratiche seriali di competenza di altre amministrazioni (come pagamento dei supplenti, compilazione delle graduatorie d’istituto, ricostruzione delle carriere, liquidazione del Tfr). Si suggerisce anche una modalità collaborativa nei rapporti tra scuole e Miur e altre amministrazioni, tra cui il Mef.
La CGIL ribadisce però che ci sono “materie su cui è bene intervenga la legge, contrariamente ad altri argomenti quali il salario, l’orario, la carriera, la professionalità che invece rientrano nella sfera contrattuale e che solo in quelle sede possono essere affrontati”.