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"Basta con i quiz la selezione si fa agli esami"

Intervista-Perchè sì

17/10/2018
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la Repubblica

Giorgio Zauli

Zauli, 58 anni, rettore di Ferrara, anatomista specializzato in oncologia medica, è uno dei pochi soddisfatti per la decisione del governo, anche se parzialmente corretta, di abolire il numero chiuso a Medicina. È sempre stato un suo cavallo di battaglia. «Però ora vediamo se avranno il coraggio di farlo veramente, sarò contento solo quando lo vedrò realizzato».

Rettore, la sua è una posizione minoritaria.

«Il motivo della mia avversità al numero chiuso a Medicina sta nel fatto che non è adeguato il metodo di selezione. Io ho fatto il liceo classico e mi sono iscritto nel ‘79 quando l’accesso era libero. Se avessi dovuto affrontare questo test, tutto improntato sulle materie scientifiche, magari non sarei passato».

Il test di accesso è il problema?

«Credo profondamente che sia sbagliato coartare la vocazione delle persone. Facciamo il male del Paese se impediamo ai giovani di seguire le loro inclinazioni. Il problema vero e reale è che i test così come sono confezionati non sono idonei a selezionare coloro che diventeranno i futuri medici.

Ma la responsabilità è nostra». Intende delle università?

«Sì perchè abbiamo demandato al

Miur la selezione, è stato un errore».

Il numero chiuso viene giustificato dal fatto che altrimenti il sistema formativo non potrebbe reggere, è d’accordo?

«È una preoccupazione oggettiva, ma è un falso problema. Se ne va di un pezzo importante del futuro del Paese, come la formazione dei medici di cui c’è necessità, uno si attrezza. Nel mio ateneo l’anno scorso ho tolto il numero chiuso a Biotecnologie: siamo passati da 75 a più di mille iscritti. Non è stato facile in termini di costi e disagi, abbiamo preso aule in affitto per le lezioni. Ma il risultato è stato positivo. Si tratta solo di mettere in conto uno sforzo organizzativo iniziale. D’altra parte abbiamo una funzione come università pubblica e la dobbiamo rivendicare».

Lei cosa propone in alternativa al numero chiuso?

«Una selezione fatta sugli esami più importanti come Anatomia umana e Fisiologia al primo anno: sulle prove da duemila pagine gli studenti si autodeterminano da soli. Ma senza mettere sbarramenti successivi: tutti quelli che sono in grado di passare gli esami più duri vanno avanti».

– i. v.


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