Autonomia, Pd a Idv: almeno leggete il testo
Secca e un po’ ironica replica del Pd all’Idv, che lo aveva accusato di aver fatto troppe aperture al ddl Aprea sull’autonomia delle scuole
Secca e un po’ ironica replica del Pd all’Idv, che lo aveva accusato di aver fatto troppe aperture al ddl Aprea sull’autonomia delle scuole, come riferito da Tuttoscuola.
Francesca Puglisi, responsabile scuola del Pd, invita i colleghi dell'Idv “perlomeno a leggere il testo su 'l'autogoverno delle istituzioni scolastiche statali' uscito dalla VII commissione”, assai diverso da quello iniziale e diventato alla fine “una buona proposta di legge”.
In particolare, prosegue Puglisi, “non c’è più traccia della possibilità di trasformare le scuole in Fondazioni, non c’è traccia di norme sul reclutamento degli insegnanti, funzione centrale della scuola continua a essere svolta dal Consiglio dei docenti (assente nel testo originario) e dalla partecipazione di genitori e studenti nel consiglio d'istituto (presieduto da un genitore) e nei consigli di classe e di interclasse”.
Il nuovo modello di governo e dialogo tra autonomie locali e autonomie scolastiche eviterà poi alle scuole di dover 'subire' il dimensionamento e di partecipare davvero alle scelte. Il testo, conclude l’esponente Pd, “può però essere ulteriormente migliorato”. Perciò “invitiamo i parlamentari dell'Idv a collaborare insieme a noi, invece di andar per funghi o di astenersi quando si tratta di votare contro il maestro unico''.
La schermaglia non sembra peraltro destinata a concludersi qui.