Arrivano i docenti dell’organico potenziato. L’interrogativo dell’impiego in supplenza

È in piena fase di attuazione la fase C per l’assunzione di 48.794 docenti dell’organico potenziato e per altri 6.446 posti (virtuali) per il potenziamento del sostegno.

Tra poche settimane i neo-assunti assumeranno servizio (entro, comunque, il 30 novembre se vogliono avere i giorni di servizio necessari per l’anno di prova) e dovrebbero conoscere, per prima cosa, il loro impiego: supplenze o progetti.

Quando nell’estate del 2014 il ministro Giannini al meeting di Rimini se ne uscì con anticipazioni sulla Buona Scuola, bruciando sul tempo il premier Renzi, parlò in particolare della fine dell’era delle supplenze, grazie ad una maxiassunzione di docenti che avrebbe coperto il fabbisogno delle scuole.

Successivamente il testo iniziale della Buona Scuola ha un po’ attenuato la previsione di impiegare i neo assunti in supplenza, ma la legge 107/15 ne ha fatto specifica menzione, prevedendo che I posti di cui alla Tabella 1 sono destinati alla finalità di cui ai commi 7 e 85 (comma 95) e il comma 85 ha precisato che Tenuto conto del perseguimento degli obiettivi di cui al comma 7, il dirigente scolastico può effettuare le sostituzioni dei docenti assenti per la copertura di supplenze temporanee fino a dieci giorni con personale dell'organico dell'autonomia che, ove impiegato in gradi di istruzione inferiore, conserva il trattamento stipendiale del grado di istruzione di appartenenza (comma 85).

I docenti dell’organico potenziato, se impiegati su progetti o attività strutturate della scuola, dovranno lasciare gli uni e le altre per tamponare le brevi assenze fino a dieci giorni?

Il dirigente può o deve impiegare i docenti per quelle brevissime supplenze, anche a scapito dei progetti avviati?

È auspicabile che il Miur chiarisca quanto prima se il docente dell’organico dell’autonomia debba essere comunque e sempre impiegato nelle supplenze brevi e se debba anche essere nominato su eventuale cattedra o posto vacante tutto l’anno e provvisoriamente assegnato in supplenza.