Ansa-SINDACATI:UN'UNICA SIGLA RAPPRESENTERA' SCUOLA E UNIVERSITA'
SINDACATI:UN'UNICA SIGLA RAPPRESENTERA' SCUOLA E UNIVERSITA' LA GUIDERA' ENRICO PANINI Dall'unificazione di Cgil scuola e Cgil Snur e' nato un nuovo sindacato dedicato a tutti i lavoratori della con...
SINDACATI:UN'UNICA SIGLA RAPPRESENTERA' SCUOLA E UNIVERSITA'
LA GUIDERA' ENRICO PANINI
Dall'unificazione di Cgil scuola e Cgil Snur e' nato un nuovo sindacato dedicato a tutti i lavoratori della conoscenza. Lo guidera' Enrico Panini. Vice segretario generale e' stato nominato Marco Broccati. La nuova sigla, Federazione Lavoratori della Conoscenza, che ha preso vita ufficialmente oggi alla presenza del segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani, e' formata da un primo nucleo composto dalla Cgil Scuola (che associa quanti operano nella scuola statale, nella formazione professionale, nella scuola privata e nelle scuole e corsi all'estero) e dalla Cgil Snur (che associa il personale dell'universita', i lavoratori degli enti di ricerca, il personale delle accademie e dei conservatori). Il numero delle persone che operano in questi campi - rileva una nota - delinea un comparto molto consistente. Questo comparto, che e' in continua espansione, e' ora spezzettato in diverse forme di rappresentanza sindacale, e' contrassegnato da una progressiva precarizzazione del rapporto di lavoro e, per quanto riguarda i nuovi lavori, e' molto spesso privo di riferimenti contrattuali. Anche per queste ragioni - si spiega nella nota - serve una nuova organizzazione sindacale in grado di intercettare i profondi cambiamenti in corso.
La Federazione Lavoratori della Conoscenza, che nasce potendo gia' contare su oltre 160.000 iscritti, sperimentera' da oggi la propria struttura fino a quando, con il Congresso che e' previsto nel 2006, verranno sciolti i due sindacati di categoria (Cgil Scuola e Cgil Snur) e la Federazione si consolidera' come l'unica forma di presenza nel settore.
Con l'avvio della Federazione, la Cgil intende ''ricostruire l'unitarieta' del ciclo della conoscenza (istruzione, universita', formazione e ricerca) considerandola elemento essenziale per sviluppare politiche che rendano esigibili i diritti fondamentali e puntino ad accrescere i livelli di democrazia; garantire una maggiore capacita' di tutela e di rappresentanza di tutte le persone e le figure professionali che caratterizzano la pluralita' dei settori della formazione e della ricerca''.