Ansa-AVANTI CON MANIFESTAZIONE MA PROSEGUE CONFRONTO
AVANTI CON MANIFESTAZIONE MA PROSEGUE CONFRONTO Il confronto tra la Moratti e i sindacati sui decreti attuativi della riforma della scuola marcia di pari passo con i preparativi per la manifestazione...
AVANTI CON MANIFESTAZIONE MA PROSEGUE CONFRONTO
Il confronto tra la Moratti e i sindacati sui decreti attuativi della riforma della scuola marcia di pari passo con i preparativi per la manifestazione di protesta contro le politiche sull'istruzione del Governo in calendario per sabato prossimo.
Per dopodomani e' stato gia' fissato al ministero un incontro tecnico mentre e' attesa da un momento all'altro la convocazione ufficiale per proseguire (forse gia' il giorno successivo), il faccia a faccia con il ministro avviato giovedi' scorso.
In occasione di questo prossimo appuntamento la Moratti si e' impegnata a presentare un documento che dovrebbe affrontare nei dettagli alcune questioni cruciali come le figure di
supporto nella scuola dell'infanzia, la ridefinizione del tempo scuola e il monte ore per il tutor.
In attesa dei chiarimenti richiesti su questi temi, i sindacati confederali assieme alle rispettive categorie, lavorano a ritmo serrato per organizzare la manifestazione del 28 febbraio che si propone di dare continuita' alla protesta dello scorso 17 gennaio quando i comitati nati spontaneamente in tutto il Paese a difesa della scuola pubblica hanno portato in piazza a Roma migliaia di persone. A fianco di insegnanti e genitori sabato sfileranno i deputati del centro-sinistra. La partecipazione del gruppo e' stata annunciata oggi in una lettera firmata dai parlamentari della VII commissione della Camera.
Se l'opposizione e' solidale, Forza Italia, per bocca del deputato bolognese Fabio Garagnani invoca invece sanzioni da parte del ministero nei confronti di docenti e dirigenti
scolastici che, a suo parere, sono stati in prima fila ''nell'opera di disinformazione sul decreto'' sostenendo, ad esempio, che non c'era piu' il tempo pieno o veniva meno il
personale.
Tra il confronto e la manifestazione spunta, infine, un jolly. La Cgil scuola ha messo in rete una sorta di manuale di sopravvivenza: ''L'autonomia come risorsa a difesa della scuola pubblica''. L'opuscolo (18 paginette scaricabili da internet, divise in tre sezioni, infanzia, primaria e secondaria) spiega come utilizzare la normativa sull'autonomia per disapplicare il decreto legislativo sul primo ciclo che, peraltro, non e' ancora stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale.