Anonimo e senza carta Ecco il tecno-concorsone
Richieste online anche per aspiranti commissari
Martedì i 321.210 candidati al concorsone per la scuola sapranno quando e dove si svolgerà la prova preselettiva. La Gazzetta Ufficiale, venerdì scorso, ha anticipato le date ufficiali, 17 e 18 dicembre, ma il calendario personalizzato sarà online martedì. Ciascun candidato conoscerà, collegandosi al sito del Miur ma anche connettendosi con la rete Intranet e con i siti degli uffici scolastici regionali, in quale delle due giornate dovrà sostenere il test, a che ora dovrà presentarsi e in quale sede. I test si svolgeranno in 1.130 istituti scolastici distribuiti su tutto il territorio nazionale (2.420 le aule attrezzate, in genere laboratori scolastici). Da martedì sarà anche possibile per i candidati esercitarsi con un simulatore online rispondendo a blocchi di 70 unità per 50 quiz ognuna, ai 3.500 test complessivi, gli stessi che verranno somministrati il 17 e 18 dicembre.
Sempre martedì anche chi vorrà far parte della commissione per la prova scritta che si svolgerà a fine gennaio potrà farlo, presentando domanda soltanto online. Sono i professori universitari, docenti Afam, dirigenti scolastici e tecnici da almeno tre anni, per il ruolo di presidente di commissione; i docenti di ruolo che hanno prestato servizio da almeno cinque anni o che sono stati immessi in ruolo da graduatoria di concorso per titoli ed esami, per i componenti della commissione. Tutti gli aspiranti commissari potranno iscriversi entro le 14 del 12 dicembre e andranno a costituire una banca dati dalla quale, entro il 28 dicembre, sarà selezionato con un algoritmo il numero di commissari necessario al proseguimento del concorso.
«Il concorso sarà improntato alla massima trasparenza e modernità — dice il ministro Francesco Profumo —, con una cospicua dose di tecnologia e una particolare attenzione al corretto espletamento di ogni prova. Una procedura attenta a rispettare ogni singolo partecipante, a cui va garantito il diritto a cimentarsi con una selezione imparziale, basata sul merito e con regole e tempi certi».
Sarà un «concorso europeo», nel senso delle procedure e delle modalità, tutte mutuate dal modello di concorso per funzionario europeo. Per tornare alla prova preselettiva, il ministero ha voluto che non ci fosse nulla di cartaceo.
Nessun foglio (al suo posto ci saranno i 48.241 computer) e nessuna correzione da parte di una commissione. Ogni candidato avrà un computer indipendente, scollegato dalla Rete ma con un software che gli permetterà di visualizzare e di rispondere con un clic a un solo blocco di 50 test, 18 di logica, 18 di comprensione del testo, 7 di lingua straniera a scelta, 7 di informatica.
Appena terminata la prova il responsabile tecnico di aula provvederà a scaricare i test terminati su un'altra chiavetta con l'indice di risultato finale. Si passa la prova con 35 risposte esatte su 50.
Il foglio di carta e la commissione ricompariranno nella seconda fase: alla prova scritta, il candidato dovrà rispondere a 4 o 5 domande inerenti le materie che dovrà insegnare e verrà valutato subito dopo, senza attendere giorni: la commissione apporrà il voto sul foglio stesso d'esame, per ciascuna risposta data. La prova è anonima, non ci sarà il nome del candidato sul compito ma un codice a barre. Un lettore a fibra ottica leggerà sia il codice sia i voti assegnati dai commissari.