Alla Festa della Conoscenza tra satira e dibattito
La protesta della Cgil approda al Fuori Orario: tra gli ospiti Padellaro
Con l’aria che tira, autentica rovinosa bufera infernale, i lavoratori della scuola hanno poco di che gioire. Nondimeno ai tagli di Giulio Tremonti e alle bastonate di Mariastella Gelmini, ministro della pubblica istruzione, una parte della categoria decisamente sindacalizzata reagisce con l’amaro divertimento di una serata all’insegna della convivialità, della satira, della musica e della multimedialità.
Sarà la «Festa della Conoscenza», in programma per giovedì prossimo alle ore 20 al circolo Arci Fuori Orario, a Taneto di Gattatico.
La organizza, al confine tra le due province, il sindacato scuola della Cgil (denominato «federazione dei lavoratori della conoscenza») di Reggio e Parma.
Dopo la cena, per la quale è richiesto il pagamento di 12 euro, interverranno in qualità di ospiti Antonio Padellaro, direttore del Fatto Quotidiano, Claudio Fava, giornalista e scrittore, Domenico Pantaleo, segretario nazionale della Flc-Cgil, e Marco Scalia, disegnatore satirico.
Verrà inoltre realizzato un collegamento in diretta con Riccardo Iacona, conduttore della trasmissione «Presa Diretta», mentre l’attore Moni Ovadia invierà un videomessaggio. Sarà così intavolato un dibattito sulle condizioni sempre più critiche della scuola e della ricerca, al quale parteciperanno insegnanti, artisti, genitori, studenti e rappresentanti di movimenti, reti ed associazioni.
Con questa iniziativa il sindacato si propone di trasferire la riflessione sull’attacco all’istruzione pubblica dalla semplice denuncia delle scelte governative alla demistificazione delle loro premesse ideologiche e culturali.
Sarà anche la ricerca di una risata liberatoria contro tanta ansia e mortificazione.
«Sarà anzitutto - dice Roberto Bussetti, segretario provinciale della Flc-Cgil - un grido d’allarme e dolore per la scuola, un’occasione per far uscire i problemi dell’istruzione dall’ambito strettamente scolastico». (l.s.)