Agenda Draghi sulla scuola, per Sinopoli (FLC CGIL) si tratta della solita ideologia neoliberale
Lucio Ficara
Il Segretario della FLC CGIL, Francesco Sinopoli, ritiene che l’Agenda Draghi sulla scuola, compresa l’idea di istituire i docenti esperti, sia la solita ideologia neoliberale dove si tagliano le risorse economiche e si costingono le persone a una competizione al ribasso.
Peggio della Buona Scuola di Renzi
Sulla questione dei docenti esperti, il Segretario della FLC CGIL interviene dicendo che il Governo Draghi è riuscito a fare peggio della riforma della Buona Scuola di Renzi.
Ai 32 mila esperti scelti nei prossimi anni corrisponderanno 800 mila docenti inesperti? Questa è la domanda ironica che pone Francesco Sinopoli, bollando questo tipo di riforma come la solita idea neoliberale volta a gratificare pochi e mortificare i tanti docenti seri che insegnano con passione e sacrificio.
La formazione e il contratto
Il Segretario generale della FLC CGIL chiede lo stralcio di questa riforma dei docenti esperti e chiede il confronto sulla formazione nella contrattazione collettiva nazionale e a partire da un’idea di scuola completamente diversa. C’è un contratto scaduto da quasi 4 anni, sarebbe più che mai opportuno rinnovarlo sia sulla base economica che dal punto di vista normativo.
Non si può continuare a decidere sul futuro della scuola con scelte politiche calate dall’alto da Palazzo Chigi e dal MEF, è sempre più necessario un rinnovo del contratto che tenga dentro anche le regole sulla formazione dei docenti e del personale Ata.
Risorse aggiuntive per rinnovo del contratto
Sinopoli chiede ancora una volta, dopo due scioperi sulla scuola, risorse aggiuntive per il rinnovo del contratto scuola scaduto da troppo tempo. Per il leader della FLC CGIL bisogna dare attenzione e rispetto per chi lavora nella scuola.