Adige-L'assessore difende il suo progetto: "Vogliamo tutelare chi da tempo insegna nelle nostre scuole"

Trento (pag.23)

L'assessore difende il suo progetto: "Vogliamo tutelare chi da tempo insegna nelle nostre scuole"
"Non è trentinismo, né chiusura all'esterno"

"Il nostro obiettivo è quello di tutelare tutti i docenti che insegnano da tempo con grande professionalità nelle nostre scuole. La mia proposta non è una difesa del trentinismo, né una chiusura verso l'esterno. Vogliamo solo promuovere la scuola trentina, garantendo la continuità di insegnamento di chi ha insegnato in Trentino rispetto a sconvolgimenti delle graduatorie su immissione dall'esterno".
Il giorno in cui la sua proposta di dare punteggio doppio agli insegnanti trentini rispetto agli altri approda in giunta provinciale, l'assessore Salvaterra difende convinto la scelta politica. "La legge nazionale è complessa e prevede che venga dato punteggio doppio a chi insegna in località al di sopra dei 600 metri - spiega l'assessore -. Le difficoltà derivano da una chiara discrasia tra la legge ed il decreto relativo all'assegnazione dei punteggi per i docenti che hanno insegnato nelle cosiddette scuole di montagna. La legge (143 del 4 giugno 2004) cita esplicitamente i "comuni di montagna". Pertanto tutte le scuole del Trentino avrebbero diritto ad un punteggio doppio. Il decreto direttoriale (7 giugno 2004) parla invece di scuole di montagna collocate o ubicate in località situate sopra i 600 metri. Resta da capire quale definizione debba essere tenuta in considerazione. Le strutture dell'assessorato stanno effettuando verifiche in merito. Del resto chiarimenti sono chiesti al ministero da ogni parte d'Italia". "Per quanto riguarda l'aggiornamento delle graduatore - continua salvaterra - la giunta adotterà i provvedimenti necessari a salvaguardare da un lato i diritti dei docenti e dall'altro a garantire il regolare inizio del prossimo anno scolastico".