Acciarini (DS)-Università: Appello generico, ovvio consenso Moratti

Università: Appello generico, ovvio consenso Moratti

02 aprile 2005 - Acciarini (DS)
"Non è affatto vero che sono stati espressi solo no, dentro e fuori dagli atenei. Necessario confronto su proposte concrete come quelle commissione Istruzione Senato".

Non capiamo appieno le ragioni dell'appello dei 12 professori sull'università , appello che ci sembra evocare una generica necessità di cambiamento bipartisan senza tuttavia avanzare delle proposte concrete. I professori firmatari sostengono che sono stanchi di sentire e di ascoltare solo dei no. Ma non è affatto vero che finora sono stati espressi solo dei no, dentro e fuori dagli atenei. Le proposte sono state avanzate, eccome. La commissione Istruzione del Senato, ad esempio, ha approvato un documento di proposte a conclusione di un lungo ciclo di sedute dedicato appunto all'affare assegnato sull'università. Tre le priorità di intervento indicate: la necessità di non scindere didattica e ricerca, quella di riconoscere e potenziare il ruolo dell'università pubblica, quella di favorire l'eliminazione della precarietà nella ricerca per garantire progetti di lungo periodo. Tale documento, voglio precisarlo, èstato approvato all'unanimità dalla commissione. E come senatori dell'opposizione stiamo chiedendo che venga discusso dall'assemblea del Senato alla presenza del ministro. E' chiaro dunque che anzichè fare appelli, a questo punto facilmente destinati a raccogliere gli ovvi consensi del ministro Moratti, che ha per delle responsabilità ben precise sull'attuale situazione dell'università italiana, è necessario confrontarsi su temi e argomenti più concreti.