A imola: La scuola: chi va a messa può entrare tardi
Una circolare, all’Istituto Alberghetti autorizza gli studenti a partecipare alla funzione di inizio anno officiata dal vescovo. Ira dell’Uaar: «Atti di culto vietati in orario scolastico»
BOLOGNA - «Si comunica a tutti gli allievi dell’Istituto che desiderano partecipare alla S.Messa possono recarsi autonomamente in cattedrale e, una volta terminata la celebrazione, si recheranno a scuola giustificando l’ingresso in ritardo». Così si legge in una circolare dell’istituto superiore Francesco Alberghetti di Imola, scuola statale. La lettera, pubblicata sul sito, autorizza gli studenti a partecipare alla funzione di inizio anno scolastico che si terrà sabato 8 ottobre alla cattedrale San Cassiano di Imola. Sarà lo stesso vescovo di Imola, Tommaso Ghirelli, a celebrare la messa.
LA PROTESTA - A balzare sulla sedia per questa scelta è l’Uaar, l’Unione degli atei e degli agnostici. Il delegato di Imola e Castel San Pietro, Roberto Vuilleumier, denuncia «atti di culto in orario scolastico» e avvisa la dirigente Vanna Maria Monducci. «Siamo spiacenti di dover intervenire- scrive l’Uaar in una mail inoltrata anche al dirigente provinciale Giovanni Schiavone e al consiglio d’istituto dell’Alberghetti- per chiedere il rispetto della normativa e per opporci a iniziative che operano una vera e propria forma di discriminazione nei confronti delle minoranze». Vuillemier, nella lettera, cita anche una serie di sentenze della magistratura contro lo svolgimento di attivita’ religiose in orario scolastico. «Ci auguriamo che nella sua qualita’ di dirigente scolastico- scrive ancora l’Uaar alla preside dell’Alberghetti- si premuri di far presente al Consiglio di istituto l’illegittimita’ di delibere in contrasto con le norme di legge in vigore. La informiamo che, nel caso vengano programmate altre iniziative di carattere confessionale che prevedono un tale comportamento, procederemo giudizialmente in sede civile, amministrativa e penale».