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16:15 SCUOLA: NASCE PRIMO FORUM NAZIONALE CONTRO RIFORMA MORATTI

16:15 SCUOLA: NASCE PRIMO FORUM NAZIONALE CONTRO RIFORMA MORATTI (ASCA) - Roma, 20 ott - In Italia viene destinato all'istruzione pubblica circa il 4,4% del Pil, contro una media europea del 5...

21/10/2004
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16:15 SCUOLA: NASCE PRIMO FORUM NAZIONALE CONTRO RIFORMA MORATTI

(ASCA) - Roma, 20 ott - In Italia viene destinato
all'istruzione pubblica circa il 4,4% del Pil, contro una
media europea del 5%. La Finanziaria 2005 prevede alcune
misure come per esempio i 10 milioni di euro per gli asili
nido aziendali, aziende che potranno fregiarsi del marchio di
''responsabilita' sociale'', mentre sono state tagliate le
risorse per asili nido e scuole dell'infanzia pubblici:
rispetto allo scorso anno si contano in piu' 4.487 bimbi,
mentre diminuiscono i docenti: 60 i posti tagliati per l'anno
in corso. E il tanto decantato anticipo, per il secondo anno
di fila, non si puo' fare: mancano le risorse economiche e
professionali.
Sono solo alcune delle misure che aggravano il quadro e
gettano il mondo scuola, dagli insegnanti ai genitori, dagli
studenti al personale ATA, nello sconforto piu' totale.
Perche' come sostiene anche il ''Tavolo per fermare la
Riforma Moratti' - composto da un vastissimo cartello di
associazioni, sindacati e partiti politici, - i punti critici
della riforma e della Finanziaria appena presentata sono
molteplici.
Tanto che nasce il primo Forum nazionale dedicato
all'istruzione e all'educazione in Italia. Una due giorni che
vedra' la partecipazione il prossimo 23 e 24 ottobre di
dirigenti scolastici, personale ATA, insegnanti, studenti e
cittadini con i rappresentanti delle sigle che promuovono il
Forum riuniti a Firenze.
''La situazione e' disastrosa - spiega il Tavolo per fermare
la riforma Moratti - lo stesso governo non finanzia la sua
riforma, e chiede solo sacrifici ai lavoratori e alle
famiglie non mantenendo l'offerta degli anni precedenti
(aumentano i precari, calano gli asili nido e la riforma
riduce il tempo scuola, perfino l'anticipo per andare a
scuola a cinque anni e mezzo non viene finanziato) aumentano
i costi. Basti pensare che l'avvio del tutto improvvido della
riforma da quest'anno nella scuola media ha imposto alle
famiglie spese suppletive perche' d'improvviso e' stato
cancellato tutto il mercato dell'usato, per non parlare del
disagio degli enti locali, per i quali la finanziaria dispone
ulteriori tagli. Il governo non ci crede proprio alla scuola
pubblica e all'universita': lo dimostra il fatto che sono
sempre meno le risorse''.
Entrando nel dettaglio, infatti, sono proprio le misure piu'
urgenti - secondo il Tavolo - a restare al palo: basti
pensare che ben 1/3 delle scuole italiane non e' a norma e
spesso sono strutture perfino fatiscenti, la finanziaria
risponde con 10 miseri milioni di Euro destinati all'edilizia
scolastica ed e' bene ricordare che a dicembre prossimo scade
la L. 626/94. Da ben due anni il fondo per il Diritto allo
Sudio non e' piu' finanziato. Ragazzi che vincono borse di
studio che restano virtuali, mentre i soldi alle scuole
private continuano ad arrivare. Previsti zero Euro anche per
le Universita' e gli enti pubblici di ricerca.
Le fumate nere non mancano neanche sul fronte del
personale docente e ATA: aumenta vertiginosamente il numero
dei precari che toccano quota 180.000 a fronte di liste
d'attesa di 450.000 persone.
Intanto pero' nelle casse servono 8.320 milioni di euro da
ripartirsi in cinque anni: 4.238 milioni sono gia' stati
stanziati nei precedenti bilanci ma non si sa che fine hanno
fatto, 4.037 milioni sono da trovare nel periodo 2004-08.
Questi gli intenti. La realta' porta 90 milioni nella
finanziaria 2004 per le tecnologie multimediali, dispersione
scolastica, orientamento, diritto dovere all'istruzione e
alla formazione. Nello scorso agosto sono stati sottratti da
questa cifra ben 63.810.000 euro per destinarli alla
retribuzione della funzione tutoriale, e cioe' per cio' che
e' stato prontamente definito ''principio fondamentale della
riforma che, per rispettare la legge, tutte le scuole hanno
l'obbligo di mettere in atto''. Ora nelle scuole elementari e
medie questa ''funzione'', per quest'anno, sara'
facoltativa.
E, per quegli insegnanti di scuola elementare che si vorranno
assumere il compito, nessun sconto d'orario: 22 ore di
insegnamento come i colleghi. Per il lavoro in piu' solo
pochi spiccioli: circa 270 euro lordi per l'intero anno
scolastico.
Nella finanziaria 2005, poi, si aggiungono altri 110 milioni
di Euro destinati al ''piano programmatico scuola'' ovvero
per l'anticipo delle iscrizioni e generalizzazione della
scuola dell'infanzia, iniziative di formazione iniziale e
continua del personale, interventi contro la dispersione
scolastica e per il diritto dovere all'istruzione e alla
formazione. Totale con i 90 milioni stanziato nel 2004: 200
milioni, meno del 2% dell'intera somma. Come e quando sara'
trovata la cifra che manca e stimata necessaria dallo stesso
MIUR? Restano tre anni per stanziare 3.837 milioni.
''Insomma, perfino per l'inglese - conclude il Tavolo - una
delle tre ''i'' tanto decantate, per decreto d'ora in avanti
tutti gli insegnanti dovranno insegnare l'inglese alla scuola
elementare, eliminando i docenti specialisti si
risparmieranno 234 milioni. Insegnare bene sara' sempre piu'
difficile, meno ore, meno cultura, meno attenzioni dagli
insegnanti con piu' ore di lavoro e classi piu' numerose,
piu' cambiamenti di insegnanti durante l'anno, programmi piu'
nozionistici''.
E in questo quadro il Tavolo ha deciso di promuovere il
grande appuntamento di Firenze per il 23 e il 24 ottobre. La
due giorni prevedera', oltre alle sessioni plenarie al Teatro
Puccini, una serie di seminari per approfondire e affrontare
le tematiche riguardanti la scuola in Italia, ma anche la
crisi dell'Universita' e del mondo della Ricerca.

INDICE
21:01 NOTA DI CHIUSURA
20:54 CAMPANIA/BILANCIO: IN FORSE SU PROSIEGUO NOTTURNO O RINVIO A MARTEDI'
20:35 CAMPANIA/BILANCIO: AULA IMPANTANATA DA OSTRUZIONISMO AN
20:31 GIUSTIZIA: 'GIALLO' IN MAXIEMENDAMENTO SU TEST PSICO-ATTITUDINALE
20:00 CAMPANIA: DANIELE (DS), IN COLLEGATO NESSUN PROVVEDIMENTO SU PERSONALE
20:00 GIUSTIZIA: CALVI (DS), NEGATO OGNI SPAZIO DI CONFRONTO
19:45 CAMPANIA/BILANCIO: BOCCIATA PROPOSTA FI PER AZZERAMENTO COLLEGATO
19:43 SICILIA/CALCIO: CUFFARO, SU NUOVO STADIO PALERMO APPOGGIO ZAMPARINI
CONTINUA

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