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Unità-Torino, 2000 bimbi non trovano posto nelle scuole materne

Settembre 2004 Torino, 2000 bimbi non trovano posto nelle scuole materne Mirella Caveggia TORINO Duemila bambini senza scuola materna. I disagi scolastici si estendono. Anche i più ...

25/09/2004
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l'Unità

Settembre 2004

Torino, 2000 bimbi non trovano posto nelle scuole materne

Mirella Caveggia

TORINO Duemila bambini senza scuola materna. I disagi scolastici si estendono. Anche i più piccini e le loro famiglie risentono delle turbolenze che hanno investito la scuola in crisi. In provincia di Torino mancano alla loro funzione settanta sezioni di scuola materna, di cui quarantuno nel capoluogo. In altre parole, le strutture pubbliche hanno lasciato fuori duemila bambini in attesa di essere accolti negli asili, coinvolgendo nel crollo dei progetti già avviati a livello locale quasi altrettante famiglie.
La crisi è stata messa in drammatica evidenza dall'assessore all'Istruzione dell'ente provinciale, Gianni Oliva, dall'assessore all'Istruzione della Città di Torino, Paola Pozzi, affiancati dalle famiglie, dai numerosi sindaci e dagli assessori dei comuni interessati.
Nonostante le richieste reiterate delle amministrazioni locali, le nuove sezioni di scuola materna non sono state attivate da parte del Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca. "Non è accettabile - ha lamentato Gianni Oliva - che un settore fondamentale come quello delle scuole materne sia sottoposto a tagli che pregiudicano non solo la qualità del servizio, ma anche la sua esistenza". L'assessore ha anche sottolineato la contraddizione fra la richiesta della nuova legge di anticipare di sei mesi l'iscrizione alla scuola materna e la negazione dei fondi per accompagnare in istituti adeguati i primi passi dei bambini che hanno compiuto i tre anni.
Che sia un diritto dei più piccoli quello di avere una loro scuola e l'avvio di un percorso di formazione lo hanno sottolineato anche i sindaci, che hanno illustrato gli investimenti predisposti ed erogati per la realizzazione di nuove aule in vista dell'aumento della popolazione scolastica. In seguito all'unanime sottoscrizione di un documento redatto dall'amministrazione provinciale per i parlamentari piemontesi, sabato scorso nel liceo classico Vittorio Alfieri ha avuto luogo un incontro-dibattito a cui i destinatari dell'esposto erano stati invitati.
I sei parlamentari convenuti, tutti dell'Ulivo - gli altri erano assenti, come il sottosegretario Siliquini - si sono impegnati ad appoggiare e a inoltrare le istanze degli assessori interessati, dei sindaci e soprattutto dei genitori in attesa di risposte immediate per l'organizzazione del loro lavoro e della propria vita quotidiana.

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