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Unità/Roma: Tempo pieno «Facciamo più iscrizioni possibili»

Parte la campagna di informazione sulle modalità di iscrizione alle scuole elementari per l'anno scolastico 2009-2010 per raggiungere il massimo numero possibile di richieste di tempo pieno a 40 ore e tempo di 30 ore per i bambini che verranno iscritti alla prima

13/01/2009
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l'Unità

Parte la campagna di informazione sulle modalità di iscrizione alle scuole elementari per l'anno scolastico 2009-2010 per raggiungere il massimo numero possibile di richieste di tempo pieno a 40 ore e tempo di 30 ore per i bambini che verranno iscritti alla prima. A promuovere l'iniziativa, che è stata lanciata parallelamente su tutto il territorio nazionale, a Roma è il Coordinamento cittadino genitori-insegnati «Non Rubateci il Futuro». Fino alla metà di febbraio (il termine per le iscrizioni per l'anno scolastico 2009-2010 è slittato al 28 febbraio) saranno organizzate scuola per scuola in tutta la città, assemblee, convegni, dibattiti e iniziative a staffetta, che verranno aperte ai genitori per informarli su come compilare il modulo d'iscrizione. «Nel corso della campagna saranno mostrati alle famiglie le attività e i laboratori - spiega Paola De Meo, portavoce del Coordinamento - che non saremo più in grado di fare con la riduzione dell'orario scolastico e l'eliminazione, di fatto, della compresenza per quattro ore di due insegnati su una classe». Altro tema di discussione sarà quello relativo alla valutazione in voti decimali: «Oltre a essere un metodo sbagliato, i regolamenti applicativi della legge 169/08, che ne prevede la reintroduzione, sono ben lontani dall'aver completato l'iter istituzionale previsto – dice De Meo – mentre sappiamo che alcune scuole già li stanno applicando». Ogni scuola si è organizzata autonomamente. All'Iqbal Masih al Casilino, capofila nel movimento di protesta contro la riforma Gelmini, sono in programma due incontri a settimana. E venerdì, per celebrare anche il «No Gelminy Day», (che ricorre ogni 16 del mese), si svolgerà un'assemblea allargata ai genitori di tutte le scuole del quartiere. A conclusione della campagna, il 14 febbraio, ci sarà una grande manifestazione, «Amo e difendo la mia scuola», che sarà, come sempre, anche una festa con artisti. MICHELA BEVERE


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