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Unità/Roma: Si schiera anche il bidello di destra

«Sono consigliere del Pdl, ma nella scuola ci vivo...»

03/10/2008
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l'Unità

Il palco è quello della parrocchia, prestato da Don Giampiero, alle luci ci ha pensato il bidello Antonio, che è anche consigliere municipale di centrodestra ma non ha negato il suo aiuto per riuscita della manifestazione: «Che vuole, io nella scuola ci vivo, conosco bene le problematiche, ma non mi faccia parlare della riforma per carità». Ne parlano invece maestre e genitori, riuniti nel cortile della elementare Basile per la "Notte bianca della scuola", una serata di protesta contro le norme del ministro Gelmini che è piuttosto una festa con balli, tornei di scacchi, spettacolini di clown e giocolieri e a chiudere, dopo il dibattito, il concerto di Sara Modigliani.
«Questi provvedimenti sono un grave passo indietro – dice Paola, insegnante da 30 anni – abbiamo fatto tanto per raggiungere la collegialità e il confronto continuo, fondamentale per i bambini, e ora ci ritroviamo con il maestro unico, uno svilimento della professione, che ci riduce a baby sitter». Marisa, in pensione, racconta alle colleghe di quando "si incatenarono" per la costruzione dell’istituto, qui a Torre Angela, estrema periferia est della capitale. «Abbiamo dovuto combattere per ottenere tutto in questa zona, è come se ci smantellassero la scuola mattone su mattone». Le attività sportive, musicale, ambientali e interculturali sono i vanto di questa elementare, in cui oltre il 30% degli iscritti è figlio di migranti. «Rischia di saltare tutto ed è un problema, soprattutto qui in periferia dove la scuola è spesso l’unico presidio delle istituzioni».
«Mi viene il sospetto – afferma Luigia, neoassunta dopo anni di specializzazioni – che dietro ci sia la scelta ideologica di riportare le donne a casa». Per Luigi, padre di Gianluca, 8 anni, «il governo svuota il tempio pieno per riempire il contenitore della scuola privata». Anche lui, come tanti, indossa la maglietta cola la scritta "Riforma Gelmini? No, grazie! Rifiuto l’offerta e vado avanti", in vendita nel cortile a 5 euro per finanziare la serata. E il direttore del 138° circolo didattico, Salvatore Sasso, ha annunciato che scriverà una lettera al ministro: «La invito a passare una giornata con noi, a vedere quello che facciamo».
Luciana Cimino


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