Unità/Roma: Scuola, dimezzato il taglio di insegnanti
"Tamponate le situazioni di maggiore emergenza - dice Luciano Lijoi della Flc Cgil - Molto c'è ancora da fare soprattutto per la scuola secondaria".
Scuola, dimezzato il taglio di insegnanti
Cinquecento (e non 1056) i posti in meno in applicazione della Finanziaria. Dalla Regione 3 milioni per gli asili familiari:
saranno formate 220 assistenti materne. Il Comune di Roma annuncia l’assunzione di 500 insegnanti di scuola dell’infanzia
di Gioia Salvatori
Garantire che aprano i battenti di asili, elementari, medie e superiori senza problemi per genitori e alunni e cattedre vuote da carenza d'organico. Scenario non ancora sicuro, essendo in pieno corso le immissioni in ruolo di supplenti che continuano a presentare rettifiche per graduatorie sbagliate, ma verosimile per via di aggiustamenti dell'ultima ora e stabilizzazioni di insegnanti precari. Innanzitutto il ritocco degli organici di fatto: i tagli nel Lazio non saranno più di 1056 insegnanti, come sembrava a luglio in base alla Finanziaria, ma di 500 posti di lavoro. Garantito, dopo la revisione della distribuzione delle risorse da parte del Ministero, il reclutamento di 34 maestre di scuola dell'infanzia e di 73 insegnanti per il tempo pieno. "Recuperati 107 posti di lavoro indispensabili - dice il direttore dell'ufficio scolastico regionale Bruno Pagnani"- mentre le organizzazioni sindacali di categoria, che avevano annunciato lo sciopero salvo aggiustamenti, segnano un goal. Evitato, inoltre, il taglio di 400 insegnanti di sostegno nel Lazio: ne verranno assunti 290 in più rispetto all'anno scorso. "Tamponate le situazioni di maggiore emergenza - dice Luciano Lijoi della Flc Cgil - Molto c'è ancora da fare soprattutto per la scuola secondaria". Ma l'emergenza riguarda anche gli asili nido essendo soddisfatta solo al 6 %, nel Lazio, la domanda delle famiglie. Mentre il Comune di Roma ha annunciato con l'apertura dell' anno scolastico l'assunzione di 500 insegnanti di scuola dell'infanzia, in Regione è passata una delibera per fornire il servizio di nido a 1100 bambini. La proposta conta su 3.300.000 euro per il 2007 per formare 220 assistenti materne, lanciare la sperimentazione dei nidi famigliari e sostenere le famiglie con figli al nido. Il 30 agosto il bando. Protagoniste le donne: da un lato quelle che lavorano e non sanno a chi lasciare i piccoli, dall'altro quelle pronte ad accogliere in casa bambini da 0 a 3 anni.