Unità: Regione Campania. Scuole aperte al pomeriggio contro la camorra
Bassolino: 12 milioni di investimento. Il plauso di Napolitano: un supporto contro strada e abbandono
La scuola è una priorità per l’amministrazione campana: Antonio Bassolino ha presentato ieri all’Auditorium della Rai di Napoli, il progetto «Scuole aperte» 2007-2008. 200 istituti in più aperti il pomeriggio rispetto allo scorso anno, un investimento di 12 milioni di euro per salvare interi quartieri preda del disagio e della criminalità. E cita gli appelli del Papa e del Capo dello Stato, sottolineando come la Campania consideri da sempre la scuola un «pilastro» delle sue politiche. E il presidente della Repubblica subito invia un telegramma di apprezzamento: «In tal mondo la scuola può diventare un’alternativa alla strada, un supporto contro l’abbandono». Il valore aggiunto di questa iniziativa - si legge - e che essa «apre la scuola anche ad anziani, immigrati, disabili, e in tal modo si propone come un più ampio strumento di pari opportunità». Domenica scorsa, in piazza del Plebiscito, a Napoli, anche il Papa aveva detto: «La scuola innanzitutto, come armi di lotta contro la criminalità organizzata». Ed ecco che a distanza di pochi giorni da quell’appello le scuole di tutta Napoli restano aperte il pomeriggio. Il governatore della Campania ha presentato ieri il progetto promosso dall’assessorato regionale alla scuola davanti a una platea di giovani e docenti, e cita anche l’appello rivolto alla città dal Capo dello Stato: «Il Presidente della Repubblica ha insistito sulla speranza e sulle risorse della nostra città». Poi la lettura pubblica del telegramma-messaggio del Presidente, che fa della «scuola un pilastro fondamentale per la legalità e lo sviluppo». Una linea pienamente condivisa da Bassolino, poichè «la scuola è il luogo in cui si impara quali sono i diritti e quali sono i doveri, il luogo in cui si diventa cittadini dello Stato», sottolinea il governatore.