FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3791605
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa locale » Unità-Materne: assegnati i 46 insegnanti, a Bologna ne arrivano 14

Unità-Materne: assegnati i 46 insegnanti, a Bologna ne arrivano 14

18 Novembre 2004 Altri 12 vanno a Modena mentre le altre province si devono accontentare di numeri a una cifra. La Cgil polemica con gli enti locali: "Non hanno fatto sforzi per integrare l'organic...

18/11/2004
Decrease text size Increase text size
l'Unità

18 Novembre 2004

Altri 12 vanno a Modena mentre le altre province si devono accontentare di numeri a una cifra. La Cgil polemica con gli enti locali: "Non hanno fatto sforzi per integrare l'organico"

Materne: assegnati i 46 insegnanti, a Bologna ne arrivano 14

Quattordici maestri per la provincia di Bologna, 12 a quella di Modena. Alle altre le briciole: 4 a Reggio Emilia e a Parma, 3 a Ravenna e Ferrara, 2 a Rimini, Piacenza e Forlì-Cesena. È già stata decisa, dunque, la distribuzione dei 46 insegnanti assegnati dal ministero dell'Istruzione all'Emilia-Romagna per integrare gli organici delle scuole materne.
La fumata bianca c'è stata ieri dopo un incontro tra i vertici dell'Ufficio scolastico regionale, retto da Lucrezia Stellacci, e i sindacati: e già piovono le prime critiche.
Per bocca del suo segretario regionale, Claudio Cattini, la Cgil (ma l'impostazione è comune anche a Cisl e Uil) critica duramente gli enti locali: "Siamo allibiti, non sono stati in grado di produrre un'idea e un'azione condivisa". Il fatto è che, a quanto riferito dall'Usr ai rappresentanti dei lavoratori, da tre province (quelle di Bologna, Piacenza e Rimini) non sarebbero arrivati "impegni precisi" a far corrispondere all'integrazione d'organico dello Stato un pari sforzo da parte dei comuni stessi.
"È stato confermato oggi (ieri, ndr) il criterio stabilito nelle riunioni precedenti- spiega infatti Cattini-. Quello, cioè, di assegnare gli insegnanti a quelle scuole statali dove i Comuni contribuiscono con insegnanti propri, ma a quanto ci hanno detto qualcuno ha fatto il furbo. Verificheremo". "Conosco diversi del Comuni del bolognese che sarebbero disposti a mettere proprie risorse per gli insegnanti delle materne- dice Cattini-. Dunque mi pare davvero strano che i Comuni di questa provincia non abbiano presentato un progetto di espansione del servizio: vorrei che gli assessori comunale e provinciale alla Scuola, Virgilio e Rebaudengo, chiarissero questo interrogativo". Non tarda la replica di Milli Virgilio, che ribadisce subito: "Quattordici insegnanti sono pochi: il minimo indispensabile è 15". "Il criterio individuato dall'Usr è condivisibile in sé e il Comune di Bologna l'ha applicato -spiega Virgilio-, ma rischia di penalizzare i comuni non in grado di contribuire: per questo i comuni del bolognese sostengono il criterio di privilegiare le scuole che hanno aule disponibili ma senza insegnanti".
"I sindacati dimenticano che i Comuni hanno già dato, con attivazione di classi part time e con aule già allestite", dice l'assessore Paolo Rebaudengo.
Secondo Cattini, però, le tre province 'incriminate' ne pagheranno le spese, perché "quando si faranno gli organici per l'anno prossimo, tra pochi mesi, avranno meno insegnanti, e allora i cittadini se la prenderanno coi sindaci". "Tutti questi insegnanti devono essere impiegati al massimo, non si possono disperdere o usare male le risorse", ripete Cattini. Per questo motivo la Cgil si ritiene "solo parzialmente soddisfatta" dalla distribuzione. Inoltre, ma non è propriamente una novità, c'è la pochezza del contingente inviato dal ministero dell'Istruzione (46 docenti su oltre 300 richieste), molto inferiore a quello effettivamente necessario (una critica sollevata anche dall'Anci): "Non si è risolto nulla, si è solo messa una piccola pezza, tra due mesi con le nuove iscrizioni saremo punto e a capo", chiude Cattini.


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL