Unità-Firenze: La Moratti ha svuotato le biblioteche dell’ateneo
Finiti i soldi, non si possono più comprare nemmeno i libri L’università fiorentina: il governo ha massacrato la cultura
I 780MILA EURO a disposizione per il 2006 infatti, bastano appena a pagare gli abbonamenti alle riviste, le banche dati e le spese di gestione delle biblioteche, col risultato che, allo stato attuale, non sarà possibile comprare nessun libro fino al prossimo gennaio, nemmeno i testi obbligatori per preparare gli esami. La situazione è resa più drammatica dall’inflazione che ha colpito il settore dei periodici, che da anni aumentano mediamente del 10 - 15 per cento l’anno. Il professor Brancasi, presidente del Comitato biblioteca delle scienze sociali, in una nota accusa i vertici dell’Università fiorentina, denunciando che: «La politica generale di Ateneo non ha considerato le esigenze del sistema bibliotecario». Anche Simona Ferrari, di Sinistra universitaria, se la prende con il Rettore Marinelli: «Le politiche di gestione dell’Università vanno cambiate. Sono stati dati più soldi a tutti fuorchè alle biblioteche. Certo, anche noi ci rendiamo conto che con l’attuale Ministro all’Istruzione i fondi sono quelli che sono». Un affondo contro Letizia Moratti arriva anche Maria Grazia Maraviglia, la dirigente del sistema bibliotecario di Firenze: «La situazione in questi cinque anni è stata molto critica, la cultura è stata massacrata sistematicamente - spiega la Maraviglia, che però prende anche posizione in difesa delle scelte dell’Ateneo -. La biblioteca di Novoli ha avuto finanziamenti superiori alle altre biblioteche fiorentine per molti anni, dal 2001 abbiamo deciso di cambiare rotta. Comunque i soldi che abbiamo destinato al sistema bibliotecario in questi anni sono gli stessi, ma abbiamo deciso di riequilibrarne in modo più equo la disribuzione. Poi l’inflazione nel settore dei periodici ha fatto il resto».
Aldilà delle responsabilità rimane comunque il fatto che per Novoli si può parlare di una vera e propria emergenza, e allo stato attuale delle cose per altri nove mesi non si potrà comprare nemmeno un libro. La Maraviglia promette uno stanziamento straordinario per finire decentemente l’anno, ma avverte la Biblioteca che per l’anno prossimo o si rinuncia a qualche abbonamento o la situazione sarà la stessa «perchè - afferma - se i soldi che avremo l’anno prossimo saranno gli stessi di quest’anno già dovremo ritenerci fortunati». Insomma, che gli studenti che vogliono consultare i libri si mettano il cuore in pace.