Unità/Bologna: «Uno di Cl al vertice della scuola in regione»
Il doppio cambio al vertice nelle alte dirigenze scolastiche bolognesi ed emiliano romagnole preoccupa i sindacati
BOLOGNA Il doppio cambio al vertice nelle alte dirigenze scolastiche bolognesi ed emiliano romagnole preoccupa i sindacati. Voci di corridoio danno Luciano Chiappetta in arrivo all’Ufficio scolastico provinciale, al posto di Paolo Marcheselli. «Non lo conosciamo, sappiamo che è da tempo al ministero della Pubblica Istruzione - commenta Sandra Soster, Cgil - certo non ha debuttato bene. Il suo biglietto da visita è la proposta di pagare le ore aggiuntive che gli insegnanti faranno per sopperire alla mancanza di organico, con il fondo di istituto». Quindi con i soldi che appartengono al personale della scuola, dal bidello al collaboratore del preside. Ma la vera sorpresa, è il possibile sostituto di Luigi Catalano, Dirigente dell’Ufficio scolastico regionale. «Da quello che sappiamo - continua Soster - potrebbe arrivare Stefano Versari, stretto collaboratore del ministro Fioroni, di Comunione e Liberazione». Versari, «non parla la lingua della scuola, non essendosene mai occupato. Non ha fatto l’insegnante, né il dirigente. È un outsider che, se dovesse prendere il posto di Catalano, quindi una posizione di alta dirigenza dello Stato, lo farà solo per meriti politici». Mani nei capelli, dunque e «un fatto politico gravissimo. Neanche la Moratti ha osato pensare ad una cosa del genere». L’unica consolazione è che, a rimpiazzare i due dirigenti in uscita, «non vi saranno incarichi ad interim».
a.l.