Unità-Bologna-Materne, la Provincia si appella a Casini

Mancano 78 maestre, la Moratti tace. Intanto nasce l'"asilo aziendale" al Centergross

Materne, la Provincia si appella a Casini

La Provincia di Bologna vuole le 78 maestre delle scuole materne e il personale ausiliare che le spettano. Per ottenerle domani Beatrice Draghetti, numero uno di palazzo Malvezzi, chiederà l'intervento del presidente della Camera, Pier Ferdinando Casini, in visita ad alcuni Comuni della montagna. Non solo: telegrammi di protesta verranno inviati ogni giorno al ministro Letizia Moratti dai sindaci del Bolognese e, infine, verrà promossa una manifestazione pubblica alla quale parteciperà, fra gli altri, il presidente della Regione, Vasco Errani.
A decidere le tre mosse è stata venerdì l'assemblea dei sindaci della Provincia, convocata dall'assessore alla Formazione, Paolo Rebaudengo: nonostante le ripetute sollecitazioni esercitate anche attraverso i parlamentari del territorio "è desolante constatare come agli impegni assunti e ribaditi ancora nei giorni scorsi corrisponda di fatto un comportamento dilatorio e l'assenza di risposta ad un bisogno primario espresso dai cittadini".
Intanto, però, ieri è stato inaugurato dal presidente di Centergross, Enrico Biondi, l'asilo aziendale interno alla cittadella dei grossisti, a Funo di Argelato. Costruito a tempo di record (è del 6 luglio il permesso di realizzazione), è una struttura di bioedilizia che dal 18 ottobre potrà ospitare fino a 50 bambini. I dipendenti del Centergross avranno la prelazione (20 sono già iscritti) ma, grazie a una convenzione, le domande sono aperte a tutti i cittadini del Bolognese. La gestione della struttura è affidata alle educatrici della cooperativa Cadiai, che ha vinto il concorso bandito dal Centergross. a.bo.