Unità.Bologna-La storia Tagliata

La storia Tagliata

Arturo Ghinelli*

Le classi modenesi della ex scuola elementare, ora denominata primaria, non andranno più a visitare il Duomo perché è un'opera realizzata in un periodo storico che, secondo i nuovi programmi targati Moratti,non dovrà più essere studiato alle elementari, già da questo anno scolastico. Infatti questi programmi obbligano le maestre a fermarsi alla fine dell'impero romano e ad arrivarci solo al termine della classe quinta.
Quali saranno le conseguenze di questa novità?
Prima di tutto quelli che sono in quinta quest'anno e sono già più avanti, cosa fanno?
Tornano indietro è l'indicazione del Ministero, per approfondire. Poi la scomparsa di qualunque trattazione, anche la più semplificata, sull'ultimo millennio e mezzo in una fascia scolastica "primaria" in cui nascono sensibilità e interessi che rimangono indelebili per tutta la vita, avrà conseguenze sicuramente importanti anche se difficilmente immaginabili. Se eravamo in tanti intorno al Duomo ad ascoltare Dario Fo era anche merito dell'interesse che aveva suscitato in noi la nostra maestra. Per me sicuramente "la storia di Modena" dettata dal maestro Luigi Zanfi è ancora un capitolo della mia enciclopedia personale. Inoltre è facile prevedere per le nuove generazioni una sottovalutazione o un ritardo nel rispetto del patrimonio storico-artistico scaturito da quei periodi storici che ora vengono tagliati. Verranno abbandonate tutte quelle esperienze didattiche, a Modena le chiamiamo "Itinerari scuola-città", che facevano riferimento alla didattica museale e archivistica. Palazzo Ducale e la Galleria Estense subiranno la stessa sorte del Duomo. Senza Duomo e senza musei sarà più difficile costruire un terreno d'incontro e di formazione comune della cittadinanza tra gli scolari nati a Modena e quelli nati altrove.Doversi fermare all'Impero Romano, quando noi eravamo i padroni del mondo allora conosciuto è una scelta che difficilmente potrà diventare comune alle diverse culture presenti oggi in classe.
Alle mie scolare tunisine non farà piacere fermarsi sui nostri antenati che spargono sale sulle rovine di Cartagine.
Dopo il caso Darwin sta scoppiando un caso "storia tagliata" con i nuovi programmi della Moratti per la scuola elementare. Il Medioevo, il Rinascimento, la storia Moderna e la storia Contemporanea il ragazzino dovrà studiarseli solo alle medie.
Per poi ricominciare dalla storia Antica alle superiori, sempre che vada ai Licei, perché se invece andrà alla formazione professionale lo studio di storia finirà con le medie.
270 professori dell'Università hanno sottoscritto un appello contro questa decisione del MIUR e ne discuteranno nell'aula Magna di Santa Lucia a Bologna in un convegno,intitolato "Buio sui secoli bui?",che vedrà la partecipazione di alcuni tra i protagonisti di questo dibattito,tra cui i professori Ivo Mattozzi e Antonio Brusa,che da anni si occupano di didattica della storia nella scuola elementare e media e che hanno curato la formazione degli insegnanti modenesi dei due ordini di scuola .
Anche nelle scuole modenesi si stanno raccogliendo le adesioni di insegnanti e genitori all'appello lanciato dai professori dell'Università di Bologna per evitare di avvilire l'insegnamento della storia alle elementari alla semplice narrazione di miti e leggende.
Nel solo 3° Circolo di Modena ben 186 tra insegnanti e genitori hanno sottoscritto l'appello contro la storia tagliata.
Arturo Ghinelli