Unità/Bologna: La Cgil: situazione drammatica il 15 possibile lo sciopero
Ci troviamo di fronte a 3.050 studenti in più e con 500 posti di lavoro in meno tra insegnanti e personale Ata
Primo giorno di scuola con protesta. Lo annuncia Sandra Soster, segretaria della Flc-Cgil di Bologna. «Ci troviamo di fronte a 3.050 studenti in più da un anno all'altro, cosa che succede ormai da più di dieci anni in questo territorio, con una domanda crescente di tempo pieno e di tempo scuola in generale - ricorda Soster - e con 500 posti di lavoro in meno tra insegnanti e personale Ata». Questo significa «che non riusciamo ancora a coprire la domanda di tempo scuola da parte delle famiglie: riguarda il tempo pieno, cioè le 57 sezioni richieste e non concesse ma anche le classi a ex modulo alle quali lo Stato garantisce 30 ore, ma nel nostro territorio ne sono sempre state fatte 33 con almeno due rientri pomeridiani». Quindi «siamo di fronte a un problema enorme di risposta alle esigenze, alle scelte e alla cultura delle famiglie». La macchina delle mobilitazioni, di conseguenza, è già in moto. Il 3 settembre si terrà la riunione preparatoria di tutte le Rsu e il 7 l'assemblea dei precari. Poi, per il primo giorno di scuola (15 settembre), anche se «lo dobbiamo ancora concordare con le altre organizzazioni sindacali», Soster annuncia «un presidio sotto la Direzione scolastica provinciale». Infine, «non escludiamo arrivare ad uno sciopero generale e a tutte le iniziative di sensibilizzazione dell'opinione pubblica e degli enti locali