Teramo: emergenza bidelli, ne mancano 40
La Cgil accusa: così ripercussioni sulla sicurezza dei ragazzi
C’è emergenza bidelli nelle scuole del Teramano e la federazione dei lavoratori della conoscenza Cgil è pronta a dare battaglia. «L'insufficienza di assistenti amministrativi e di collaboratori scolastici è oltre ogni limite di tolleranza», denuncia il sindacato in una lettera aperta a firma della segretaria provinciale Lucia Di Luca. Per il sindacato mancherebbero una quarantina di collaboratori scolastici, e questo dato avrebbe ripercussioni non indifferenti sulle esigenze di vigilanza e sicurezza, sia degli edifici che degli alunni. Fra le scuole più colpite dalla mancanza di personale ci sono molti istituti comprensivi, come quello di Giulianova 1 e di Corropoli, Colonnella, Controguerra, ma nella lista figurano anche le scuole del capoluogo come il convitto Delfico e l'istituto alberghiero Di Poppa. Gli adeguamenti di organico decisi dal direttore dell'ufficio scolastico regionale, in base alle richieste delle scuole e a una procedura di valutazione, sarebbero del tutto insufficienti, a giudizio del sindacato. «Per l'anno scolastico 2016-17 alla provincia di Teramo sono stati destinati, oltre il normale organico di diritto, tre contingenti aggiuntivi: prima 55 bidelli, poi 9 e infine 10. Ora, mentre il primo gruppo di posti (55) è di assegnazione ministeriale, i successivi adeguamenti sono quelli effettuati dal direttore generale. Ma i diciannove posti che dovrebbero permettere un vero miglioramento sono al di sotto delle richieste avanzate dalle scuole. Perché le domande dei dirigenti scolastici non sono state esaudite?» s'interroga il sindacato, chiedendo che siano riesaminate attentamente tutte le necessità degli istituti. e dichiarandosi pronto a tutelare i diritti degli studenti con opportune azioni di protesta.