Tappa pratese per la campagna “Stesso Paese, stessi diritti” promossa dalla FLC CGIL
Lunedì 20 novembre il camper in piazza del Mercato nuovo per dire no al dimensionamento degli istituti scolastici, all’autonomi differenziata modulata per ogni regione. Il sindacato chiede anche risorse adeguate per il rinnovo del contratto 2022-2024 e lo stop alla filiera tecnico professionale
È Prato la terza tappa toscana della campagna “Stesso Paese, stessi diritti” promossa dalla FLC CGIL. Il camper, questa mattina, ha fatto sosta al mercato generale per presentare l’iniziativa, che ha un carattere nazionale. La legge di Bilancio, nella provincia di Prato, potrebbe rendere effettivo l’accorpamento di due istituti comprensivi, ipotesi che per il prossimo anno scolastica è stata scongiurata. Intanto a dicembre sono in scadenza i contratti del personale ATA aggiuntivo concessi a scuole con particolari difficoltà. Se non venissero rinnovati, i fondi sono Pnrr, alcuni istituti con numerosi plessi rischierebbero di non poter garantire alcuni servizi essenziali.
MAPPA PERCORSO TOSCANA
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“La nostra battaglia che non si ferma - ha spiegato Filomena Di Santo segretario generale Flc - è rivolta contro l’autonomia differenziata, il dimensionamento degli istituti scolastici e il progetto della filiera tecnico professionale. Oltre naturalmente a richieste più legate alla riforma delle pensioni, e al rinnovo del contratto: non è ancora stato firmato quello del triennio 2019-2021 e neppure le trattative per il triennio 2022-2024”.
Il sindacato è preoccupato anche per la riforma che prevede l’autonomia differenziata regionale e in particolare diversità di stipendio, di diritti e doveri e di programmi per le scuole pubbliche. Domani il camper sarà a Cecina, poi a Siena, Castelnuovo Garfagnana, Follonica e Pistoia.