Sicilia-Scuola, in Sicilia 1.300 rischiano il posto-I sindacati: saltato nella Finanziaria lo stanziamento per 16.000 addetti alle pulizie
Scuola, in Sicilia 1.300 rischiano il posto I sindacati: saltato nella Finanziaria lo stanziamento per 16.000 addetti alle pulizie ROMA '#8211; Dopo il burrascoso passaggio alla Camera,...
Scuola, in Sicilia 1.300 rischiano il posto
I sindacati: saltato nella Finanziaria lo stanziamento per 16.000 addetti alle pulizie
ROMA '#8211; Dopo il burrascoso passaggio alla Camera, la Finanziaria ha iniziato il suo iter a Palazzo Madama. La commissione Bilancio del Senato inizierà oggi la discussione generale per poi passare all'esame degli emendamenti. Un percorso che non si prospetta più tranquillo di quello a Montecitorio.
La maggioranza dovrà fare i conti con un'agguerrita opposizione che, fino a venerdì pomeriggio, avrà tempo di presentare i propri emendamenti. Il relatore di maggioranza, Grillotti (An) ne prevede circa quattromila, ma, come anticipato dal relatore dell'Ulivo, Ripamonti, il centrosinistra sta pensando di concentrarsi sulle questioni principali con un pacchetto di 200 emendamenti tra cui uno che riguarda il caso Fiat. Una strada percorribile soltanto se sarà concessa una maggiore elasticità dei programmi (è stato prestabilito un iter di tre settimane in commissione e una in Aula) per dare spazio al confronto, spiega l'opposizione che minaccia, in alternativa, la stessa battaglia ostruzionistica della Camera dove sono stati messi ai voti circa 3.000 emendamenti.
Mezzogiorno, enti locali e scuola sono i temi principali che l'Ulivo intende affrontare soprattutto in merito al reperimento delle risorse. Il ministro dell'istruzione Moratti si dice "fiduciosa" per quel che riguarda il settore dell'istruzione facedno così rientrare i contrasti con il ministro Tremonti per il reperimento dei fondi. Ma sulla scuola scoppia un'altra protesta, legata alla mancata approvazione alla Camera dello stanziamento di 250 milioni di euro destinati al ministero dell'Istruzione per coprire le spese dei contratti di appalto relativi a 2.300 scuole.
Rischiano così il licenziamento diciassette mila addetti alla pulizia delle scuole (12.000 solo al Sud, 1.300 in Sicilia), tutti ex Lsu e cioè lavoratori socialmente utili assunti dalle imprese con il piano di stabilizzazione dei Lsu del governo del '99.
E ci sono ancora altri nodi da sciogliere, tra cui le due contestate tasse sul fumo, ancora da discutere, e sulla pornografia, bocciata alla Camera. A Palazzo Madama potrebbe ritornare in ballo anche la tassa sui medici che riforma il sistema dell'esclusività dei medici ospedalieri della Bindi. Questi sono i tre punti che dovrebbero essere affrontati per primi, ma l'argomento principe della discussione al Senato, probabilmente, sarà il condono tombale contro cui si sono levati gli scudi dell'opposizione ma col quale il ministro dell'Economia, Tremonti, conta di recuperare 8 miliardi di euro.
E il Mezzogiorno resta uno dei temi scottanti di questa finanziaria insieme alle risorse destinate alle Regioni che protestano per i tagli alla spesa sanitaria e restano sul piede di guerra nonostante la deroga al blocco delle assunzioni e all'acquisto di beni e servizi.
Anna Rita Rapetta