Sicilia-Disagi degli studenti disabili senza insegnanti di sostegno
Disagi degli studenti disabili senza insegnanti di sostegno Cresce il disagio nelle scuole della provincia di Ragusa. Decine di studenti diversamente abili che frequentano le scuole materne, el...
Disagi degli studenti disabili senza insegnanti di sostegno
Cresce il disagio nelle scuole della provincia di Ragusa. Decine di studenti diversamente abili che frequentano le scuole materne, elementari e medie, allo stato attuale non hanno ancora ricevuto l'insegnante di sostegno. "Non è stato quantificato con precisione questo disagio - spiega Giovanni Avola della Cgil Scuola - ma molti genitori si lamentano, anche se la protesta delle famiglie degli studenti portatori di handicap iblei è comunque molto più serena rispetto a quella che si è verificata in altre province della Sicilia, come Messina, Trapani e Siracusa".
Avola precisa che "altrove la protesta dei genitori per il taglio dei posti di insegnanti di sostegno ha già raggiunto l'obiettivo sperato, infatti sono state ottenute delle deroghe alle deroghe, cioè sono stati riconfermati dei posti di insegnanti di sostegno precedentemente eliminati".
Il rappresentante della Cgil locale sottolinea che nel caso della scuola iblea "si attende l'assegnazione di almeno altri 25 insegnanti di sostegno".
Nelle scorse settimane rappresentanti dei genitori e della Cgil Scuola Ragusa hanno incontrato il responsabile del Centro servizi amministrativi Rocco Agnone.
Le famiglie hanno evidenziato i problemi vissuti dai ragazzi portatori di handicap, che dall'inizio dell'anno scolastico si sono trovati soli nelle aule didattiche, senza poter contare sul prezioso appoggio del loro insegnante di sostegno. Il dirigente del Csa nel corso di quel confronto con i genitori degli studenti aveva evidenziato come sono stati maturati dei "ritardi con cui l'Ausl fornisce le certificazioni relative agli alunni o dei recenti accertamenti delle relative patologie".
"Questi ritardi potrebbero essere una delle cause - dice Avola - cioè l'invio tardivo delle certificazioni potrebbe avere influito sulla minore assegnazione di posti di insegnanti di sostegno".
Rossella Schembri