ScuolaOggi: Quale tesoretto per Milano?
Pippo Frisone
Con la determinazione dell’organico di diritto della secondaria di 2 grado si è chiuso il cerchio dei
tagli imposti dal Governo per il secondo anno del triennio 2009/12.
Al taglio di 1.689 cattedre delle superiori in Lombardia vanno ad aggiungersi le 407 della media e
gli 826 della primaria per un totale di 2.922 posti, limitatamente all’a.s.2010/11.
Per Milano la musica non cambia: -626 nelle superiori, -178 alle medie e -480 nella primaria, per
un totale di 1.284 posti in meno rispetto all’anno precedente 2009/10.
Il direttore scolastico della Lombardia Colosio, avrebbe voluto applicare tutti i tagli della primaria
e delle medie in organico di diritto, riservandosi i 444 posti concessi dal Miur da gestire sull’ organico di fatto delle superiori, data la complessità e le difficoltà riscontrate nell’avvio della riforma in quest’ordine di scuola.
Non è andata così.
Di fronte alle richieste sindacali Colosio ha dovuto cedere quote di organico, rinviando i tagli in organico di fatto: -90 nella primaria, -57 nelle medie e -297 nelle superiori.
A Milano i tagli spostati in organico di fatto sono -54 nella primaria, -24 nelle medie, -110 nelle
superiori, per un totale di -188 posti.
Un eventuale tesoretto regionale, concesso dal Miur, da gestire in adeguamento non potrebbe
prescindere da questi numeri.
E allora l’ipotesi basata su 500 posti in arrivo per la Lombardia in adeguamento, non farebbe altro
che cancellare i tagli rinviati nella seconda fase e che ammontano a 444 posti, lasciando con le
briciole residue, inalterati tutti i problemi che in genere vanno affrontati in organico di fatto.
Occorrerebbero 188 posti a Milano solo per evitare ulteriori tagli, altri 134 per dare il tempo pieno
alle classi prime che non l’hanno avuto e fanno 322 posti.
Per non parlare dei tagli al tempo pieno e all’automatico raddoppio che lo scorso anno fu integralmente restituito in organico di fatto ma che quest’anno sarà molto dura, trattandosi di alcune
centinaia di posti.
Per avere un’idea di quale “tesoretto” sarebbe necessario per Milano, basta sommare i tagli in
organico di diritto del 2010/11 a quelli del 2009/10.
Sono cifre da capogiro: -1.217 alla primaria, -824 alle medie, -1.038 alle superiori per un totale di
3.079 posti. Tutto ciò in presenza di un aumento consistente della popolazione scolastica e di quella
extracomunitaria in particolare, di oltre duemila unità per ciascun anno!
Rivendicare per Milano la dote avuta in adeguamento lo scorso anno, credo sia una richiesta più
che doverosa, considerato il punto di partenza iniziale ( -3.079 nell’ultimo biennio).
Un risarcimento minimo che restituisca nel prossimo anno anche se solo in parte (16%) quanto è
stato invece definitivamente tagliato in questi ultimi due anni!
Sempre in attesa che il Tar del Lazio si pronunci definitivamente e annulli tutti i gol sin qui segnati
dalla Gelmini per manifesto e reiterato fuorigioco, rinviando la partita ai supplementari.