SCUOLA: REGIONE TOSCANA CONTRO RIDUZIONE EDUCAZIONE FISICA

SCUOLA: REGIONE TOSCANA CONTRO RIDUZIONE EDUCAZIONE FISICA
(ASCA) - Firenze, 19 gen - ''Mentre la Toscana prende accordi
con le scuole, il Coni e le famiglie per aumentare la
presenza dell'attivita' sportiva in classe e portarla almeno
a quattro ore, la riforma Moratti taglia drasticamente e
riduce ad una le due ore di educazione fisica''.
In una nota, la Regione Toscana prende posizione contro
l'ipotesi di una riduzione dell'insegnamento dell'educazione
fisica nelle scuole.
''Lo sport - dice l'assessore regionale alla cultura e
allo sport, Mariella Zoppi - e' un valido strumento per
imapare a interagire con gli altri, capire il valore del
rispetto delle regole, conoscere il proprio corpo, acquisire
consapevolezza di se'. L'educazione fisica a scuola non e'
un'alternativa allo studio, ma una disciplina scolastica di
pari dignita' rispetto alle altre, capace di stimolare la
capacita' di apprendere e migliorare la socialita'''.
''Siamo del tutto contari a questa riduzione - aggiunge
l'assessore a istuzione, formazione e lavoro, Paolo Benesperi
- e sull'argomento comincera' presto un confronto
Regione-Governo, dato che siamo intenzionati a inserire
questo punto tra le cose da ridiscutere con il Consiglio dei
Ministri''.
''Non dimentichiamo - prosegue l'assessore Zoppi - che una
buona pratica sportiva in ambito scolastico puo' essere un
efficace deterrente contro fenomeni devianti come l'uso di
sostanze dopanti. Troviamo errata e miope la scelta di
tagliare cosi' drasticamente il tempo riservato
all'educazione fisica''.
afe/cam/alf

(Asca)