“Scuola, no autonomia differenziata”. Carovana Cgil: tappa al Campus
Ieri il camper del sindacato è arrivato in città: “Ecco cosa rischia l’istruzione se finisce in mano alle Regioni”
Di fra. pier.
Come era stato annunciato al Campus scolastico di Pesaro è arrivata ieri mattina (16 febbraio, ndr) la carovana dei diritti. L’obiettivo è quello di bloccare l’autonomia differenziata per la scuola che, se diventasse realtà, affiderebbe l’istruzione sulle spalle delle Regioni, quindi con sostanziali differenze nei vari territori. E anche il personale diventerebbe regionale e non più statale. La manifestazione di protesta nazionale sta viaggiando su un percorso di 30mila chilometri, raccogliendo importanti riscontri, ed è organizzata dalla FLC CGIL con il movimento di giovani ambientalisti ‘Friday for Future’ e la Consulta studentesca: un camper per mantenere alto il monito su temi importanti, che rischiano di essere sempre più bersagliati. Tra questi c’è ovviamente la scuola.
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"Rivendicare e tutelare il diritto all’istruzione è l’obiettivo – dice Tuscia Sonzini, segretario provinciale Pesaro e Urbino di FLC CGIL –. La risposta è stata ottima, anche da parte dei ragazzi mentre uscivano da scuola. Abbiamo fatto del volantinaggio e diversi cittadini si sono fermati per saperne di più. Abbiamo spiegato loro cosa è l’autonomia differenziata, in realtà le persone non conoscono nei dettagli questo disegno di legge. Posso dire che è stato molto utile questo momento". Dopo Urbino e Pesaro, ieri la carovana in camper non si è fermata, infatti nel pomeriggio ha fatto tappa anche a Fano. Nella città della fortuna, in piazza XX Settembre, si è unita anche Emergency.