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SCUOLA: CHIURAZZI (BASILICATA), DIETROFRONT SLEALE VERSO REGIONI

SCUOLA: CHIURAZZI (BASILICATA), DIETROFRONT SLEALE VERSO REGIONI (2) (ASCA) - Potenza, 17 ott - (ASCA) - Potenza, 17 ott - ''Un dietrofront sleale e preoccupante del Governo rispetto agli ...

18/10/2005
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SCUOLA: CHIURAZZI (BASILICATA), DIETROFRONT SLEALE VERSO REGIONI (2)
(ASCA) - Potenza, 17 ott - (ASCA) - Potenza, 17 ott - ''Un dietrofront sleale e
preoccupante del Governo rispetto agli accordi presi con le
Regioni gia' un mese fa, che rischia di generare ulteriore
confusione e disorientamento nel mondo della scuola, gia'
allarmato in Basilicata per gli effetti penalizzanti della
riforma in corso nella scuola primaria, con il risultato in
piu' di aver scritto una brutta pagina nella storia dei
rapporti Stato-Regioni''.
E' questa la reazione dell'Assessore all'Istruzione Carlo
Chiurazzi all'approvazione del decreto sulla riforma del
secondo da parte del Consiglio dei Ministri, che ripropone la
sperimentazione della riforma a partire dal 2006-2007 e ne
sancisce l'avvio definitivo dal 2007-2008, al di fuori del
percorso condiviso prima concordato con le Regioni.
''Se avevamo richiesto e ottenuto, solo alcune settimane
fa, il blocco della sperimentazione e l'avvio condiviso della
riforma, al termine di passaggi e intese puntuali tra Regioni
e Governo sulle modalita' di attuazione del decreto, era per
ragioni fondate e condivise dalla stessa Moratti. Tali motivi
sono ancora attuali, anche a seguito della decisione del
Consiglio dei ministri e non possono dissolversi con gli
annunci mediatici di questi giorni''
''La sperimentazione viene
annunciata - ha spiegato Chiurazzi - quando ancora non si sa
come saranno valutati e riconosciuti i crediti per consentire
agli studenti per passare da un liceo a un altro, o da un
liceo all'istruzione e formazione professionale. Non si
conosce la quota ''orario'' dei programmi didattici
obbligatori spettante alle regioni e non si capisce come
cambia esattamente il quadro degli insegnamenti, cosa che
genera apprensioni anche in chi ha gia' una cattedra nelle
scuole superiori''.
''D'altra parte - ha proseguito l'Assessore - far partire
la sperimentazione dei nuovi licei indipendentemente dai
tempi del confronto tecnico con le Regioni sull'istruzione e
formazione professionale, non e' certo coerente con la
necessita' di salvaguardare l'unitarieta' e l'integrazione
del sistema educativo per il quale sono pervenute nei mesi
scorsi raccomandazioni al Ministro dallo stesso Consiglio
Nazionale di Pubblica Istruzione (Cnpi) e dal gruppo di
studio che ha lavorato sulla riforma''.
''Attualmente in Basilicata, secondo i dati del Miur,
nelle scuole superiori vi sono 36.009 studenti divisi in
1.667 classi e una dotazione organica del personale di 3.267
unita'. Quale sara' - ha concluso Chiurazzi - l'impatto della
riforma Moratti su questo assetto ancora non e' chiaro''.
res-rus/cam/ss


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