ReteScuole: Il 3° circolo di Bologna rifiuta il "Progetto ascolto" di Fioroni
faccia uscire questo progetto dalla clandestinità, lo presenti, lo sostenga, lo spieghi, lo promuova, come si usa dire
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Al Ministro della Pubblica Istruzione
p.c. al Direttore generale regionale
al Dirigente del C.S.A
alle OO.SS di categoria
agli organi di stampa
Oggetto: Il Collegio dei docenti del 3° Circolo didattico sul “Progetto ascolto”
Egregio Ministro,
il nostro Circolo è stato sorteggiato fra le 8 istituzioni scolastiche della provincia di Bologna per compilare i questionari del “Progetto ascolto”.
Il merito e la modalità di questa operazione ci lasciano estremamente perplessi.
Nessuno ne sapeva niente, il tutto è stato messo in piedi in pochi giorni, in gran segreto, sulla base di procedure di tale difficile applicazione che il loro aggiramento è scontato, anche in presenza di assoluta buona volontà. Basti pensare al campione dei genitori: come formare un campione scientificamente valido senza fare decine e decine di telefonate? Quale segreteria è in grado, specialmente in periodo di iscrizioni, di fare questo?
Ma se il campione non è scientificamente valido, che senso ha spendere i pochi soldi pubblici in questa operazione? E come potranno i risultati di tale consultazione essere spacciati come “la voce della scuola”?
In questi anni le scuole attraverso i loro OO.CC (e noi siamo fra quelle che l'hanno sempre fatto) hanno inondato il Ministero di migliaia di mozioni e documenti sulle priorità della scuola italiana:
risorse certe ed adeguate e non tagli continui
eliminazione del precariato docente e non docente per garantire continuità didattica, progettuale e gestionale, nonché più serenità individuale
e sempre promesse, ma mai assegnate, dotazioni organiche aggiuntive per fronteggiare
le emergenze e per migliorare l'offerta formativa
modelli organizzativi certi e non opzionali, subordinati cioè alle scelte delle singole famiglie
il mantenimento del vero Tempo pieno e del vero Tempo prolungato
Programmi moderni, chiari, efficaci e condivisi
Documenti di valutazione nazionali
L'unicità, la pari dignità e la qualificazione continua dei docenti
La modifica immediata del reclutamento degli insegnanti supplenti che così com'è sta trasformando le nostre scuole in aree di parcheggio di classi “scoperte”
il rilancio e l'estensione degli OO.CC elettivi
un sistema di valutazione nazionale scientificamente valido, le cui finalità siano chiare ed i risultati oggetto di riflessione allargata.
Questa è la voce del nostro Collegio dei docenti; siamo un organo collegiale e come tale ci piace essere consultato.
Il resto, sondaggi o questionari, sono opinioni personali di singoli individui, tutte legittime, ma tali rimangono.
Per questo non riconosciamo alcuna validità al suo “Progetto ascolto”.
Non siamo fra quelli che dicono sempre no pregiudizialmente; siamo pronti a farci convincere che abbiamo torto.
Allora, però, faccia uscire questo progetto dalla clandestinità, lo presenti, lo sostenga, lo spieghi, lo promuova, come si usa dire.
Restiamo in fiduciosa attesa. E grazie per l'ascolto.
Bologna, 25 gennaio 2007
Il Collegio dei docenti del 3° Circolo Didattico
Approvato con 61 voti favorevoli, 6 contrari e 7 astenuti