Resto del Carlino-Scuola modello Emilia Più facile del previsto
Scuola modello Emilia Più facile del previsto BOLOGNA '#8212; Che strana cosa la politica! Una settimana fa l'opposizione minacciava fuoco e fiamme e annunciava l'ostruzionismo sulla legge Bastic...
Scuola modello Emilia Più facile del previsto
BOLOGNA '#8212; Che strana cosa la politica! Una settimana fa l'opposizione minacciava fuoco e fiamme e annunciava l'ostruzionismo sulla legge Bastico. Oggi le centinaia di emendamenti si sono ridotte a qualche decina. Tanto da risultare del tutto eccessive le tre giornate di consiglio con seduta notturna. E infatti, già ieri dopo le relazioni di maggioranza e minoranza e concluso il dibattito generale, sono stati approvati quasi la metà dei 56 articoli. Oggi si farà fatica a tirare fino alle 18.
Insomma, stavolta Mariangela Bastico l'ha scampata. Già con la precedente legge sul 'diritto allo studio', che porta il suo nome, l'assessore regionale subì un duro ostruzionismo scioltosi improvvisamente '#8212; dicono i maligni e le cronache di allora '#8212; non appena fu raggiunto l'accordo sulla spartizione delle poltrone del nascente Comitato regionale sulle comunicazioni. Oggi, grazie anche al ritiro in 'zona Cesarini' del ricorso pendente al Tar, il Corecom è salvo.
Non c'è sugo. E allora ecco i peana del centrosinistra ("Uno strumento utile per tutti i cittadini dell'Emilia-Romagna") e gli strali del centrodestra ("Un'abile operazione di marketing"). Ma anche nella maggioranza non mancano dubbi e perplessità. E non da poco. Li solleva Rocco Giacomino, capogruppo dei Comunisti italiani, al quale non va giù "il biennio integrato come modello generale".
"L'attuale formulazione del biennio '#8212; spiega Giacomino '#8212; tende a presentarsi come scelta strutturata e definitiva, dunque come modello generale e non come riduzione del danno dato dalla controriforma Moratti. L'obiettivo strategico del centrosinistra deve invece rimanere quello di elevare l'istruzione obbligatoria a 16 anni".
g. b.