Resto del Carlino-Marche-Allarme: peggiora l'offerta
Allarme: peggiora l'offerta ANCONA '#8212; Preoccupazione per la scuola pubblica, che rischia una diminuzione e una dequalificazione dell' offerta formativa, è stata espressa ieri dalla giunt...
Allarme: peggiora l'offerta
ANCONA '#8212; Preoccupazione per la scuola pubblica, che rischia una diminuzione e una dequalificazione dell' offerta formativa, è stata espressa ieri dalla giunta regionale delle Marche al termine della relazione svolta dal presidente Vito D'Ambrosio, che ha informato gli assessori sui contenuti del recente incontro con una delegazione dei sindacati della scuola, ricevuti in Regione.
L' esecutivo - si legge in un comunicato stampa - ha condiviso i timori manifestati dalla rappresentanza sindacale e dal presidente: "Il ridimensionamento dell' offerta formativa - ha sottolineato D' Ambrosio - determina gravi squilibri sociali e territoriali, con pesanti ricadute sui livelli occupazionali degli operatori del settore".
La giunta ha auspicato il ritiro dei provvedimenti ministeriali, che "mettono a rischio il futuro della scuola pubblica", e chiesto a D' Ambrosio di attivarsi presso la Conferenza Stato-Regioni per avviare una discussione sulle questioni sollevate dalla riforma Moratti e, in particolare, per stimolare una valutazione generale sulle ricadute (istituzionali, organizzative e finanziarie) che determina, soprattutto a livello di offerta formativa e di diritto allo studio regionali.
E a proposito di scuola sono stati resi noti i dati definiti dell'adesione allo sciopero di lunedì: hanno incrociato le braccia 10.497 persone, pari al 42.21% degli interessati. L'adesione più alta è stata raggiunta ad Ancona e Macerata con, rispettivamente, il 46.2 e il 46%. Nella provincia di Pesaro e Urbino ha aderito il 41.6% mentre a Ascoli Piceno la percentuale è stata del 34.5%. Per quanto riguarda il solo dato dei docenti, l'adesione, a livello regionale, è stata del 47 %.