Resto del Carlino-Bologna-Supplenti infuriati
Supplenti infuriati Proteste e minacce di ricorso al Tar per le graduatorie delle supplenze a Bologna e nel resto della regione. Il panorama della scuola comincia a scaldarsi a poche settimane ...
Supplenti infuriati
Proteste e minacce di ricorso al Tar per le graduatorie delle supplenze a Bologna e nel resto della regione. Il panorama della scuola comincia a scaldarsi a poche settimane dall'inizio del nuovo anno scolastico.
Le graduatorie definitive sono ormai pronte e i posti saranno assegnati tra il 26 agosto e il 6 settembre. Lo sostiene Paolo Marcheselli (nella foto) dirigente scolastico di Bologna, ricordando che in quattro province le supplenze sono già state assegnate.
Ma Cobas e sindacati sono scesi sul sentiero di guerra e, sostenendo le ragioni di circa 60 insegnanti, preannunciano un'ondata di ricorsi al Tar regionale. Alla base di questa mobilitazione c'è la decisione di inserire nella graduatoria i docenti formatisi alle Scuole universitarie di specializzazione all'insegnamento (Ssis), riconoscendo loro 30 punti in più e altri punti ancora ritenendo validi come praticantato nelle scuole i due anni di specializzazione.
Il Tar dell'Umbria ha però bocciato questa scelta e ha rimesso tutto in discussione. La Cgil -Scuola sostiene che "siccome la situazione dell'Umbria è identica alla nostra, chiediamo che anche l'amministrazione scolastica bolognese controlli e prenda dei provvedimenti".
Più dura la Cisl-Scuola. Patrizia Prati, segretaria provinciale di questo sindacato afferma: "C'è gente che ha perso 50 punti in graduatoria in un sol colpo ed è arrabbiatissima, inviperita. Qualcuno era pronto anche a bloccare le nomine. Ma abbiamo deciso di continuare con il ricorso e la sentenza del Tar del'Umbria è molto vicina alle tesi che abbiamo sostenuto noi". Alla Cisl risulta che nelle graduatorie bolognesi siano stati inseriti circa 150 insegnanti provenienti dalle Scuole di specializzazione.
Ma Marcheselli non ha nessuna intenzione di cambiare le graduatorie. "Abbiamo già fatto modifiche un mese fa per attenerci alla sentenza del Tar del Lazio che, sulla base di altri ricorsi, ha stabilito che agli iscritti alle Scuole di specializzazione vanno assegnati 30 punti a testa. Proprio sulla base di questa decisione e sulla circolare del ministero che dava applicazione alla sentenza '#8212; dice il dirigente scolastico '#8212; abbiamo aggiornato le nostre graduatorie. Di riaprirle non se ne parla, anche perché solo il Tar del Lazio ha giurisdizione nazionale". E se arriveranno altri ricorsi sulla base della sentenza del Tar dell'Umbria che ha preso una decisione opposta a quella del Lazio? "Anche se dovessero esserci dei ricorsi '#8212; spiega Marcheselli '#8212; è difficile che la sentenza arrivi prima di tre mese. E a quel punto ci saranno già le nomine contrattuali. Vuol dire che, in caso di sentenze difformi, se ne terrà conto nella formazione delle graduatorie dell'anno prossimo".
A Bologna, nelle graduatorie per le supplenze, insieme ai precari abilitati ci sono poco meno di un centinaio di iscritti alle Scuole superiori universitarie di specializzazione.