Resto del CArlino-Bologna-Ridate la maestra a Ruben

L'APPELLO La madre di un bambino non vedente chiede che venga ripristinato l'insegnante di sostegno nelle materne di Ceretolo
"Ridate la maestra a Ruben"
Non vedente dalla nascita, Ruben è un bambino di cinque anni che a settembre dovrebbe frequentare l'ultimo anno di scuola materna all'istituto comprensivo Ceretolo a Casalecchio. Per due anni è stato seguito all'interno di un piano di integrazione pluriennale da un'insegnante di sostegno specializzata nell'assistenza ai non vedenti che ha portato al raggiungimento di risultati sul piano della sua autonomia che la famiglia giudica ottimi. E quindi in linea di continuità con l'esperienza fatta in questi ultimi anni, i suoi familiari erano convinti che si potesse concludere il ciclo della materna. Così, la comunicazione arrivata nei giorni scorsi dal Csa (ex Provveditorato) con la quale si annuncia l'intenzione di revocare dal prossimo anno l'unica insegnante di sostegno della materna ha scosso la scuola con la forza di un maremoto.
La decisione, secondo il Csa, deriverebbe dall'impossibilità normativa di avere un rapporto uno a uno tra insegnante di sostegno e bambino disabile. E in questo modo, il futuro scolastico di Ruben rischierebbe di diventare molto incerto.
"L'insegnante per non perdere il posto dice la mamma ha già giustamente fatto domanda di trasferimento. Così però si andranno a compromettere i risultati di un percorso di inserimento che ha bisogno di continuità e di punti di riferimento precisi".
E sulla vicenda immediatamente è scattata la protesta della scuola. Sono già oltre un centinaio infatti le firme che sono state raccolte tra genitori e insegnanti dell'istituto di Ceretolo a favore del ripristino del sostegno, durante l'assemblea sui problemi della scuola che si è tenuta l'altra sera. E la raccolta proseguirà nei prossimi giorni anche negli altri plessi scolastici. D'altra parte, la scelta di revocare l'insegnante, secondo il rappresentante del consiglio d'istituto Andrea Graffi e la presidente del comitato genitori Anna Cinti (che per denunciare i problemi della scuola hanno inviato una lettera al Csa e alle istituzioni competenti) è solo la punta dell'iceberg di una situazione più complessa di tagli agli organici e di conseguenti disagi che rischiano di colpire le famiglie. Di fronte a un costante aumento degli iscritti al comprensivo di Ceretolo, lamentano infatti i rappresentanti dei genitori, non sussistono ancora le garanzie per l'istituzione di una nuova sezione per le materne. Alle elementari, dicono invece, le richieste di tempo pieno sono state ricondotte a tempo normale con il 'risparmio' di un insegnante, mentre per la seconda lingua nelle medie inferiori, l'orientamento del Csa è di prevedere la stessa lingua per tutte le classi prime.
Beatrice Grasselli