Resto del CArlino-Bologna-Mamme, bimbi e docenti in piazza contro la riforma

SCUOLA Colorato corteo, raccolta di firme e slogan
Mamme, bimbi e docenti in piazza contro la riforma
BOLOGNA "Moratti: ministro della distruzione". Lo hanno scritto sul loro striscione gli studenti medi: allievi dei licei bolognesi come il Minghetti, ma in mezzo ci sono anche quelli delle professionali (Aldini), scesi in piazza assieme ai loro ex maestri e professori e ai più anziani colleghi della rete universitaria. Una "festa" parecchio allargata quella che è andata in scena ieri pomeriggio a Bologna, col furgoncino dei Cobas e del Coordinamento in difesa del tempo pieno e prolungato a scandire gli slogan anti-riforma. Prima spettacolino in piazza Nettuno, coi più piccoli seduti in circolo e letteralmente estasiati dalle piroette dei giocolieri, poi un lungo corteo per farsi sentire ancora una volta sotto le finestre dell'ufficio scolastico regionale, in piazza XX Settembre. Girano i volantini della Gilda degli insegnanti che promuove il referendum contro la riforma Moratti, i cappellini rossi della Cgil ben piantati sulle teste, bambini coi fischietti che strillano da fare cadere le orecchie e mamme stanche che si fermano sui gradoni di Palazzo Re Enzo.
E c'erano, soprattutto, gli assessori alla Scuola di Comune e Provincia, Milli Virgilio e Paolo Rebaudengo.