Resto del CArlino/Bologna: La doccia fredda (194 cattedre da tagliare) diventa un po’ più tiepida
Il viceministro all’Istruzione, Mariangela Bastico, ha infatti informato l’assessore provinciale alla Scuola Paolo Rebaudengo della possibilità di contenere di 57 unità il taglio iniziale di 194 insegnanti
La doccia fredda (194 cattedre da tagliare) diventa un po’ più tiepida. Il viceministro all’Istruzione, Mariangela Bastico, ha infatti informato l’assessore provinciale alla Scuola, Paolo Rebaudengo (foto), della possibilità di contenere di 57 unità il taglio iniziale di 194 insegnanti (di cui 104 sull’handicap e 30 sulla materna).
«Il viceministro — ha spiegato Rebaudengo durante la conferenza provinciale convocata d’urgenza per discutere del taglio — ci ha dato una notizia positiva perché ha ridotto significativamente le criticità rispetto ai posti che mancano. Pur essendo una risposta parziale, consente di affrontare gli aspetti più delicati». Insomma, una (quasi) boccata d’ossigeno, però ancora insufficiente. I presidi avevano infatti formulato ben altre richieste, per cui si sarebbe reso necessario l’arrivo di 242 insegnanti in più rispetto all’esistente. Rebaudengo tiene a precisare di aver sollecitato la Bastico ad «avvicinarsi di più alle richieste del territorio». Cauti i sindacati: «E’ un passo avanti, ma restano le difficoltà segnalate dalle scuole».