Resto del Carlino/Ancona: La Cgil denuncia i tagli alla scuola: «Ogni istituto superiore perderà dai 2 ai 4 insegnanti»
MENO PROFESSORI alle superiori, secondo i calcoli fatti dalla Cgil. In tutta la provincia resteranno senza cattedra circa 150 docenti.
MENO PROFESSORI alle superiori, secondo i calcoli fatti dalla Cgil. In tutta la provincia resteranno senza cattedra circa 150 docenti. Un taglio pesante dovuto alla compressione delle ore che inevitabilmente avrà una ricaduta anche sulla qualità dell'insegnamento. Ma ormai non si torna indietro dalla strada imboccata dalla riforma del ministro Gelmini. Ovviamente ci sarà una ricaduta anche per gli istituti superiori della città: «Più o meno le scuole secondarie andranno a perdere dai due ai quattro professori dice la delegata Cgil, Manuela Carloni e questo dato parla da solo, senza commenti. E' la riforma che ci siamo trovati, per nulla a vantaggio degli studenti e delle stesse famiglia. Tutti questi insegnanti, molti sono jesini o della Vallesina, sono persone che grazie allo stipendio della scuola portano avanti la propria famiglia, hanno un mutuo e debbono fare i conti per arrivare alla fine del mese. Si rischia di mettere in crisi centinaia di nuclei familiari». Ma le brutte notizie non finiscono mica qui. L'altro settore della scuola dove ci sarà una forte contrazione del personale è l'Ata (bidelli e amministrativi): cancellati, a livello provinciale, 80 incarichi annuali. «La compresenza dei bidelli aggiunge la responsabile della Cgil è sempre servita ad assicurare la collaborazione con il personale comunale durante la distribuzione dei pasti e nella sorveglianza al momento dell'arrivo e della partenza dei bambini. Ora invece ci saranno serie difficoltà». ser.fe.