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Repubblica-TorinoScuola, 3000 cattedre rifiutate

Pagina IX - Torino NUMERI E PROBLEMI Situazione senza precedenti all'assegnazione delle supplenze annuali per Torino e provincia Scuola, 3000 cattedre rifiutate La punta ...

09/09/2004
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la Repubblica

Pagina IX - Torino
NUMERI E PROBLEMI
Situazione senza precedenti all'assegnazione delle supplenze annuali per Torino e provincia
Scuola, 3000 cattedre rifiutate
La punta massima nelle medie: 1500 precari dicono "no"
Intanto riaprono, in ordine sparso, gli istituti L'Alfieri tra i primi
Inizio ufficiale lunedì 13 Una piantina per i morti di Beslan
MARCO TRABUCCO


Riaprono a poco a poco le aule a Torino e in Piemonte. Il "vero" primo giorno di scuola, nella nostra regione è fissato per lunedì 13 settembre quando riprenderanno l'attività gran parte degli istituti. Ma grazie alla norma che da qualche anno consente alle singole scuole di decidere in autonomia la data di inizio delle lezioni, nei giorni scorsi alcune hanno già ripreso l'attività. Ieri ad esempio l'ha fatto uno dei licei più prestigiosi di Torino, il classico Vittorio Alfieri di corso Dante. Sabato lo farà il liceo Valdese di Torre Pellice.
Ieri le lezioni sono iniziate anche in tutta la Provincia di Novara. E lì, all'istituto tecnico Fauser si è recato in missione "pastorale", il direttore regionale dell'istruzione, Luigi Catalano per dare il via la tour che lo porterà nei prossimi giorni in diverse provincie del Piemonte. Sabato ad esempio sarà a Torre Pellice, al liceo Valdese, appunto.
Per lunedì 13 Catalano ha scelto di visitare prima di tutto una scuola non statale: la gloriosa Lasalle, dei Fratelli delle scuole cristiane. A seguire il direttore generale sarà all'istituto comprensivo Olivetti-Gozzi di via Gassino e poi al liceo classico Cavour. Mercoledì 22 settembre concluderà le visite alla Maria Mazzerello, un'altra scuola religiosa. Sempre per lunedì 13, i sindacati Cgil, Cisl e Uil hanno rivolto un appello a insegnanti e famiglie: in ricordo delle vittime della strage di Beslan, in Ossezia, invitano tutti a recarsi a scuola con una piantina come è d'uso il primo giorno di scuola in Russia: "La scuola è il luogo della pace e della speranza - spiegano - le piantine sono un piccolo segnale per rispondere a quella tragedia che abbiamo vissuto come una profanazione".
Intanto procedono tra molte difficoltà le nomine dei supplenti annuali. Considerando anche le nomine in ruolo erano oltre 3000 le cattedre da assegnare a Torino e provincia, dalle materne alle superiori. Se la parte che riguardava l'immissione in ruolo si è conclusa già ad agosto senza particolari problemi, ben diversa è la vicenda dei precari. In molte materie le graduatorie sono andate esaurite, matematica, informatica elettrotecnica ad esempio. E qui dovranno intervenire i dirigenti scolastici, attingendo dalle graduatorie di istituto. Un problema nuovo poi, che si è presentato quest'anno in proporzioni mai viste, sono state le rinunce: quasi 3000 tra i "chiamati" a Torino e provincia non si sono presentati o hanno rinunciato alla nomina: nelle materne con 370 posti da coprire si sono dovuti chiamare 800 "precari" prima di riuscire a riempire tutte le caselle. Ben 430 hanno rifiutato. Alle medie con 850 posti liberi, su 2274 convocazioni 1474 erano assenti e hanno detto no. Nelle superiori le rinunce sono state oltre 700, nelle elementari 344.


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