Repubblica-Torino-Seicento insegnanti a lezione contro gli stress vocali

Seicento insegnanti a lezione contro gli stress vocali
Carone, logopedista: "Ridotti del 35 per cento i disturbi tra chi ha seguito le tecniche"
MARCO TRABUCCO

Non ne parla nessuno e tanto meno ne parlano loro, i professori e i maestri, forse proprio perché, dopo cinque o sei ore di lezione al giorno, non hanno più la voce per farsi sentire. E proprio di questo si parla, della "grana della voce" per gli insegnanti, una vera malattia professionale. Sì, perché anche se nessuno ci pensa mai, è la voce il primo strumento professionale di chi insegna. Un problema di salute, ma anche un problema economico perché, secondo i primi studi in materia, ogni anno circa il 20 per cento dei docenti in Italia, è costretto a stare a casa in malattia, per problemi legati alla voce per uno o più giorni. Ciò nonostante, in un paese come il nostro dove già poco si insegna a insegnare, nessuno aveva fino ad oggi pensato di addestrare i docenti a parlare. Di allenarli ad usare in modo corretto quello strumento fondamentale, la voce, come fanno i cantanti, o i politici più avvertiti.
Ci ha pensato, adesso, Bruno Carone un giovane logopedista dell'Asl 6, (Cirié, Venaria e Lanzo) che due anni fa circa, con l'aiuto dei suoi dirigenti, ha presentato un progetto alla Regione Piemonte e ha ottenuto un finanziamento. "Ogni anno - spiega - ricevevamo in ambulatorio molti insegnanti, soprattutto delle scuole materne o elementari, con vari problemi di voce". Disfonia, si dice in termini scientifici. "Per questo con i colleghi abbiamo pensato di avviare uno studio epidemiologico e insieme un programma di prevenzione. La letteratura scientifica, per quanto abbiamo potuto vedere, non riporta lavori di questo tipo".
Il progetto è partito e ha coinvolto circa seicento insegnanti del territorio dell'Asl 6, da Ciriè e Venaria. Soprattutto maestre e maestri di scuola dell'infanzia e delle elementari che per l'ambiente in cui vivono (provate a passare una mattinata con trenta bambini di cinque anni che corrono e giocano, e capirete) subiscono gli stress vocali ("ma anche uditivi" dice sorridendo Carone), più forti. Ai 626 docenti è stato sottoposto (alla fine dell'anno scolastico 2000-2001) un questionario sul tema: ne è risultato che il 70 per cento negli ultimi nove mesi aveva avuto "grane" al sistema vocale. I seicento sono allora stati divisi in tre gruppi equivalenti per numero. "Il primo gruppo - spiega Carone - ha avuto vere e proprie lezioni, una decina, in cui ho insegnato loro le tecniche di uso delle voce: come respirare con il diaframma, come "sentire" le corde vocali, come allenarle, come riuscire ad alzare il tono senza sforzare, come leggere ad alta voce, a lungo e senza fatica. Il secondo gruppo ha avuto solo un opuscolo informativo illustrato con disegni e fumetti in cui si spiegavano le tecniche da utilizzare e alcune misure profilattiche. Gli altri duecento insegnanti invece non hanno avuto nessun intervento e sono serviti come "gruppo di controllo"". Il questionario di fine anno, (2001-2002) ha permesso di testare i risultati: "Che sono stati significativi, davvero. Nel primo gruppo, rispetto all'anno precedente, c'è stata una diminuzione del 35 per cento delle patologie, più o meno gravi, legate alla fonazione. Nel secondo la riduzione è stata solo del 7 per cento, nel terzo del 3 per cento".