FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3795825
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa locale » Repubblica-Torino-La scure della Moratti colpisce anche i bidelli

Repubblica-Torino-La scure della Moratti colpisce anche i bidelli

IL CASO Dal prossimo anno scolastico, uno in meno per istituto La scure della Moratti colpisce anche i bidelli Il prossimo anno tutte le scuole dovranno fare a meno di u...

08/05/2005
Decrease text size Increase text size
la Repubblica

IL CASO
Dal prossimo anno scolastico, uno in meno per istituto
La scure della Moratti colpisce anche i bidelli
Il prossimo anno tutte le scuole dovranno fare a meno di un bidello. La scure del ministro della Pubblica Istruzione Letizia Moratti, dopo aver colpito insegnanti e personale amministrativo, si abbatte anche sui collaboratori scolastici. I calcoli li ha fatti la cub scuola e in tutto sono 255 i posti di bidello che scompariranno, concentrati soprattutto nelle scuole torinesi dove il numero di studenti oscilla tra i 250 e i 750. "E' un duro colpo - spiega Cosimo Scarinzi della Cub - che si va ad aggiungere alle riduzioni di insegnanti e personale di segreteria, oltre alla questione dei precari, il 15% docenti e il 30% di amministrativi".
Ieri il mondo della scuola si è dato appuntamento in piazza Castello per una festa-protesta contro il ministro dell'Istruzione e la sua riforma. Una manifestazione a base di musica e giocolieri organizzata dai sindacati della scuola, dalle materne all'università. "Dopo la sconfitta alle regionali - aggiunge Scarinzi - il governo sembrava intenzionato a mettere nel cassetto la riforma. In realtà stanno andando avanti e la vogliono fare a tutti i costi, a qualsiasi prezzo, cambiandone alcuni pezzi, creando ancora più confusione nelle scuole".
Sono già otto le bozze di decreto legislativo "e non è detto che presto si arrivi alla nona - dice Claudia Peirone docente di lettere dell'Itc Arduino - il problema è che l'impianto della normativa è sempre lo stesso, con una spaccatura del sistema scuola tra i licei e l'avviamento professionale, con una riduzione dell'inglese nelle elementari e nelle medie, e l'assenza dell'informatica, nonostante le tre "i" degli spot del governo".
I problemi della riforma si mescolano anche con il rinnovo del contratto scaduto e il taglio degli organici. Cosa faranno i sindacati? La Cub è determinata a promuovere un blocco degli scrutini di fine anno: "In questo momento ci sembra l'unica strada percorribile - dice Scarinzi - anche da parte dei sindacati confederali ci sono aperture in questa direzione, vedremo all'inizio di giugno se sarà possibile". Riuscita la manifestazione di ieri per i Cobas scuola che danno appuntamento agli insegnanti il 14 maggio a Roma. Da Porta Nuova partirà un treno per la capitale. "Non dimentichiamo che il contratto è scaduto da 17 mesi e l'inflazione reale è stata negli ultimi tre anni del 18%", ha ricordato Pino Iaria.
(d.lon.)


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL