Repubblica-Torino-Condannata la Direzione dell'Istruzione
LA SENTENZA Comportamento antisindacale Condannata la Direzione dell'Istruzione Si è conclusa con una condanna della direzione regionale dell'Istruzione "per comportamento antisindac...
LA SENTENZA
Comportamento antisindacale
Condannata la Direzione dell'Istruzione
Si è conclusa con una condanna della direzione regionale dell'Istruzione "per comportamento antisindacale" la causa avviata da Cgil, Cisl e Uil sul reintegro dei fondi per la formazione del personale docente e non docente della scuola piemontese. La sentenza è stata emessa il 15 maggio scorso dal giudice del lavoro di Torino. La causa riguardava un accordo firmato a ottobre del 2002 tra le organizzazioni sindacali e la Direzione regionale dell'istruzione per distribuire subito alle scuole l'85 per cento dei fondi. Ma a novembre dello stesso anno, era subentrato il decreto taglia spese di Tremonti, che bloccava quei fondi che ancora non erano ancora stati distribuiti.
"Il giudice dichiara antisindacale - si legge nella sentenza - il comportamento tenuto dalla Direzione regionale per non aver dato tempestivamente corso alle procedure necessarie per la ripartizione dei fondi e, soprattutto per non avere informato in tempi e modi corretti le organizzazioni sindacali delle difficoltà burocratiche". Il direttore regionale dell'istruzione piemontese, Luigi Catalano ha spiegato, da parte sua, di non aver ancora ricevuto comunicazione della sentenza e ha aggiunto che è pronto a ricorrere in appello. "Sono convinto - ha sottolineato - che la Direzione regionale si sia comportata correttamente".