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Repubblica-Sciopero della scuola in tutta la Toscana

Sciopero della scuola in tutta la Toscana Sfileranno tutti insieme, come non succedeva da molto tempo, i sindacati della scuola nel corteo regionale di Firenze fissato il 24 marzo, quindi è proba...

19/03/2003
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la Repubblica

Sciopero della scuola in tutta la Toscana
Sfileranno tutti insieme, come non succedeva da molto tempo, i sindacati della scuola nel corteo regionale di Firenze fissato il 24 marzo, quindi è probabile che in molte classi quel giorno non ci sarà lezione. La manifestazione si svolgerà in piazza Strozzi in occasione dello sciopero indetto da Cgil, Cisl, Uil e Snals e coinvolge le scuole di ogni ordine e grado di tutta la Toscana. A sottolineare "il messaggio forte di un'iniziativa organizzata all'aperto" è Alessandro Pazzaglia della Cgil.
La protesta è motivata, spiegano i rappresentanti del personale scolastico, dalla necessità di chiudere il contratto di lavoro con la piena disponibilità delle risorse garantite dal ministero dell'Istruzione e per ribadire il dissenso della scuola nei confronti della politica scolastica messa in pratica dal governo. "I lavoratori non possono tollerare ritardi ingiustificati nella chiusura della vertenza per il contratto - spiega Paolo Mazzoni della Cisl - scaduto ormai da 15 mesi, che avrebbero dovuto definire un allineamento alle retribuzioni europee e che invece si sta traducendo in un mero recupero del potere d'acquisto ed in uno scarso riconoscimento delle professionalità". A preoccupare i sindacalisti sono anche i tagli agli organici, la mancata effettuazione delle nomine in ruolo e la diminuzione delle risorse assegnate alle istituzioni scolastiche e la legge di riforma. "In Toscana - dice Nicola Tufaro della Uil - il rischio è di un taglio di 875 docenti rispetto alle reali esigenze e 750 docenti di sostegno in meno. E sono 7 mila 675 gli insegnanti precari che non sono stati iscritti al ruolo, il 18,57 per cento del corpo docenti toscano, mentre per quanto riguarda il personale ausiliario e tecnico (Ata) i precari sono 4 mila 333, il 30 per cento.


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