Repubblica/Roma: Tagli nella scuola, cancellati oltre 1800 docenti nel Lazio
Colpite soprattutto le superiori e le elementari: perderanno 1069 professori e 590 maestri
SARA GRATTOGGI
La scure del Governo si abbatte sulla scuola pubblica e, nel Lazio, si prepara a tagliare, dal prossimo settembre, 1830 posti di lavoro solo tra i docenti. I numeri che emergono dalla bozza ministeriale degli organici per l´anno scolastico 2010/2011 parlano chiaro. A pagare il prezzo più alto, per effetto del recente riordino dell´istruzione secondaria che ha ridotto l´orario settimanale delle lezioni in tutti gli istituti, saranno le scuole superiori. Che, nel Lazio, perderanno 1.069 professori.
Ma il ridimensionamento degli organici riguarderà anche le elementari, che vedranno scomparire 590 maestri, e le medie, che se la caveranno un po´ "meglio", con 212 insegnanti in meno. A salvarsi saranno solamente le scuole d´infanzia, a cui lo Stato assegnerà nel Lazio 41 insegnanti in più, e gli insegnanti di sostegno.
Paradossalmente, alla diminuzione dei docenti si contrapporrà l´incremento della popolazione scolastica regionale: se, infatti, all´inizio di quest´anno risultavano presenti all´appello 630.351 studenti (tra elementari, medie e superiori), da settembre sui banchi ce ne saranno 632.195. Un aumento dello 0,29 per cento, che rende ancor più grave il taglio del 3,09 per cento degli insegnanti, funzionale ai risparmi previsti dalla legge 133/08.
Spetterà agli Uffici scolastici regionali ripartire i posti in meno tra le province e decidere come "distribuire" tra i diversi gradi di istruzione una parte dei tagli (quella relativa agli organici di fatto, definiti nei prossimi mesi sulla base delle esigenze degli istituti), che nel Lazio riguarderà 237 cattedre su 1830.
Di «conseguenze devastanti» parla il segretario della Flc-Cgil Roma e Lazio, Mimmo Rossi, che sottolinea, ad esempio, come alle elementari «sarà a rischio il tempo pieno e le compresenze, già pesantemente tagliate lo scorso anno».
Intanto, il Coordiamento permanente delle scuole di Roma è tornato a presidiare il ministero dell´Istruzione, in vista della manifestazione cittadina che sabato alle 15 partirà dal Colosseo verso Campo de´ Fiori. E anche la Flc-Cgil ha lanciato dal 26 al 30 aprile un sit-in a staffetta in viale Trastevere contro i tagli alla scuola pubblica.