Repubblica/Roma: La catena umana anti-Gelmini
Da piazza Irnerio a Prati in 500 contro il maestro unico
La catena umana anti-Gelmini
"Lo sapevi che tuo figlio farà cinque ore in meno di quante ne fa oggi il mio?"
TEA MAISTO
Quando sono arrivati alla scuola elementare Pistelli di via Montezebio erano più di 500. Insegnanti, genitori e bambini si sono tenuti mano nella mano e così hanno percorso la città da piazza Irnerio fino a Prati. Scuola dopo scuola, e a ogni tappa tante altre persone si aggregavano: è la catena umana anti-maestro unico per il No Gelmini day. Striscioni ("Le maestre sono già uniche", "Gelmini: 5 in condotta"), adesivi su magliette e anche sui passeggini dei manifestanti più piccoli ("Non rubateci il futuro") e ancora palloncini colorati e fischietti. La catena umana è partita dall´Alfieri, ha raggiunto la Manetti e poi l´istituto Vico a piazzale degli Eroi. Qui è arrivata una rappresentanza della Leopardi della Balduina con lo striscione "Leopardi Degelminizzata"). Il corteo ha toccato anche la Belli, la Col di Lana e i licei Dante e Mamiani. Infine la Pistelli, uno striscione nero a lutto sulla facciata principale, dove ad attenderli c´era musica, giochi per i più piccoli e il dibattito.
«Ho paura che ci sia un ritorno a una didattica povera, banale e classista» spiega Beatrice Bramini, insegnante della Leopardi. «La scuola elementare è tra le prime in Europa proprio grazie al tempo pieno, ai laboratori e ai progetti». Tra i manifestanti anche Fabiana De Rossi, mamma-sandwich per l´occasione. Sul suo cartello c´è scritto: "Lo sapevi che tuo figlio farà cinque ore in meno di quante ne fa oggi mio figlio?". «Ho due figli, uno in quarta elementare, ma che non dovrebbe essere toccato dalla Riforma, e una alle medie» spiega. «Lotto per tutto il paese. Questi bambini saranno i medici, gli avvocati del futuro. Come facciamo a farli crescere in questo modo?». In tutta Roma sono state circa 100 le scuole che ieri hanno aderito alla giornata di protesta. Alla Iqbal Masih del Casilino, la scuola capofila della protesta romana, festa con palloncini colorati e sfilata per le strade del quartiere con un drago di cartone. Scuole aperte con animazione per bambini e dibattiti anche a Monteverde: la manifestazione della Crispi è stata chiusa da una fiaccolata.
«Dietro tutto questo c´è la volontà dell´opposizione di fare della scuola un terreno di scontro nei confronti del governo. Infatti, i dirigenti scolastici che aderiscono alla protesta sono tutti schierati a sinistra», ha spiegato l´assessore comunale alla scuola Laura Marsilio. Ieri pomeriggio il municipio I ha anche approvato una mozione contro il decreto legge 137.
Il Gemini Day era iniziato molto presto con un sit-in dei genitori delle scuole del centro storico davanti al ministero. «Una rappresentanza di genitori è stata ricevuta anche dal capo gabinetto» spiega Francesca Aizpuru. «Con la scuola Iqbal Masih realizzeremo un documento da presentare al ministro». Oggi saranno gli alunni dei collettivi studenteschi a protestare davanti al ministero, domani ci sarà "La rete degli studenti medi". E poi lunedì sit-in a Montecitorio e seconda Notte Bianca alla Pisacane con l´attore Ascanio Celestini.