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Repubblica-Palermo-Turismo, grafica, informatica bocciati i nuovi corsi a scuola

GIOVANI E LA CITTÀ Turismo, grafica, informatica bocciati i nuovi corsi a scuola L'ira dell'assessore Granata "Un atto che penalizza il nostro mercato del lavoro" Il ministero dice no a tutte...

25/10/2002
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la Repubblica

GIOVANI E LA CITTÀ
Turismo, grafica, informatica bocciati i nuovi corsi a scuola

L'ira dell'assessore Granata "Un atto che penalizza il nostro mercato del lavoro"
Il ministero dice no a tutte le richieste avanzate dagli istituti superiori palermitani
Scintille tra Regione e Roma anche sulla specializzazione degli insegnanti di sostegno. Chiesto un incontro alla Moratti
Il veto colpisce Pareto Rutelli, Majorana Ipsia Medi e Duca degli Abruzzi Sì soltanto al liceo classico a Ciminna
C'è posto per 60 allievi Le domande vanno presentate entro fine mese. Più che su china e pennelli, si punta sull'uso del computer
SALVO INTRAVAIA

Il ministero dell'Istruzione boccia 90 nuovi indirizzi scolastici in Sicilia e Granata s'infuria. Delle 105 richieste - avanzate da scuole superiori dell'Isola e istruite dall'assessorato regionale alla Pubblica istruzione - ne sono state autorizzate soltanto 15, tra le quali solo una in provincia di Palermo, la sezione del liceo classico di Ciminna dipendente dal liceo Palmeri di Termini Imerese. "Quest'anno il ministero ha avuto un atteggiamento penalizzante nei confronti della Sicilia", dice l'assessore regionale Fabio Granata, che aggiunge: "La mancata attivazione dei nuovi indirizzi, opportunamente individuati da dirigenti scolastici e insegnanti, si rifletterà negativamente sul mercato del lavoro penalizzando la regione".
Infatti parecchi dei nuovi indirizzi richiesti dalle scuole superiori mirano a rispondere - oltre che a esigenze logistiche degli studenti - alla domanda di lavoro del mercato siciliano. E invece a Palermo non ci sarà un indirizzo "per il turismo" all'istituto commerciale Pareto e al tecnico per geometri Rutelli. Per Matteo Contino, preside del Rutelli, "è una cosa gravissima". L'unico istituto tecnico per il turismo si trova, infatti, nella zona nord della città, e chi vuole frequentarlo deve raggiungerlo da tutta la provincia.
Negati anche i corsi di informatica all'industriale Majorana e la specializzazione in grafico pubblicitario all'Ipsia Medi. "Quelli del ministero sono criteri incomprensibili e arbitrari", tuona la preside del Medi, Adriana Bongiorno. E sottolinea che "il nuovo indirizzo avrebbe determinato anche un risparmio di spesa". Non saranno attivati neppure i sette corsi serali per lavoratori richiesti dalle scuole della provincia e dal tecnico commerciale Duca degli Abruzzi di Palermo. Per salvare il salvabile, alcune settimane fa la direzione generale dell'ufficio scolastico regionale ha dato parere favorevole a uno stralcio di 20 richieste appartenenti alle 105 di partenza, ma anche per queste dal ministero di viale Trastevere sono arrivate notizie negative.
Per la Regione tutte le richieste avanzate dalle scuole siciliane sono a posto perché "corredate dal parere favorevole dei provveditorati e con l'assunzione degli oneri da parte delle Province", dice Paolo Geraci, dirigente dell'assessorato alla Pubblica istruzione e da 35 anni impegnato sul fronte dei nuovi indirizzi scolastici. Geraci sostiene che "prima della Moratti l'autorizzazione dei nuovi indirizzi non ha mai costituito un problema".
Ma la polemica con il ministro dell'Istruzione non si ferma all'autorizzazione degli indirizzi scolastici. "Da più di un mese abbiamo inviato al ministero un protocollo d'intesa per organizzare, attraverso le università siciliane, corsi per il conseguimento della specializzazione di sostegno per le centinaia di insegnanti precari siciliani che hanno maturato l'esperienza sul campo ma che sono sprovvisti di titolo", dice Granata, che intende chiedere sulla questione un incontro al ministro: "Non è possibile che parecchi portatori di handicap - dice - siano costretti a cambiare insegnante quasi ogni anno per mancanza di docenti specializzati".


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