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Repubblica-Palermo-Supplenze, puntuali solo i ricorsi

PROBLEMI DELL'ISTRUZIONE Altre quattromila domande da esaminare, la scadenza si sposta al 3 settembre. Ma arriva un'ondata di reclami "preventivi" Supplenze, puntuali solo i ricorsi ...

27/08/2004
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la Repubblica

PROBLEMI DELL'ISTRUZIONE
Altre quattromila domande da esaminare, la scadenza si sposta al 3 settembre. Ma arriva un'ondata di reclami "preventivi"
Supplenze, puntuali solo i ricorsi
Slitta ancora la pubblicazione delle graduatorie: presidi in allarme
Superlavoro e niente ferie in provveditorato Gli impiegati: "Non ce la facciamo più"
Il caso Palermo finisce in Parlamento con un'interrogazione di Cardinale alla Moratti
SALVO INTRAVAIA


Slitterà di qualche giorno la pubblicazione delle liste dei supplenti, mentre cominciano ad arrivare i primi ricorsi. I capi d'istituto "giudicano dannosa per le attività didattiche" l'assenza sin dal 1? settembre dei supplenti nelle scuole, mentre il caso Palermo finisce in Parlamento. Il deputato siciliano della Margherita Salvatore Cardinale chiede in un'interrogazione al ministro dell'Istruzione, Letizia Moratti, "come sia possibile che a meno di un mese dall'inizio delle lezioni manchino all'appello più di duemila supplenti e, cosa ancora più grave, ben 1.375 docenti di sostegno". "Chiediamo al ministro - continua Cardinale - quali provvedimenti si intendano prendere per scongiurare al più presto una situazione che rischia di danneggiare insegnanti, studenti e famiglie".
Al Centro servizi amministrativi (l'ex provveditorato agli studi) intanto si lavora a pieno ritmo. L'obiettivo è pubblicare in tempo utile le terze fasce delle graduatorie permanenti, che consentiranno di completare le immissioni in ruolo e di assegnare oltre duemila supplenze. Ma il tempo stringe, e la data del 31 agosto annunciata due giorni fa dal provveditore Paolo Giambalvo sembra destinata a slittare al 2 o al 3 settembre. "È una questione tecnica", spiegano in provveditorato.
Delle oltre 17.500 domande presentate dai precari iscritti in terza fascia, malgrado il lavoro notturno degli impiegati, devono esserne vagliate ancora circa quattromila. Per sfruttare gli ultimi giorni del mese, al Csa contano di caricare i dati dei precari nel cervellone ministeriale fino al 31 agosto. Poi occorrerà chiedere la stampa (è questa la procedura) delle graduatorie al gestore dei servizi informatici del ministero, che dovrà metterle materialmente a disposizione. Infine, per l'affissione all'albo di via Praga, bisognerà stampare su carta ben 104 graduatorie. Operazioni per le quali serviranno almeno un paio di giorni. Ma i dipendenti del provveditorato, senza neppure un giorno di ferie, cominciano a dare segni di stanchezza. "Non ce la facciamo più", dicono in molti. Dovranno però resistere perché, dopo la pubblicazione delle graduatorie provvisorie, ci saranno i ricorsi da esaminare. Poi toccherà all'ufficio correggere gli errori e pubblicare le graduatorie definitive. Solo dopo sarà possibile nominare i supplenti.
Le previsioni di migliaia di ricorsi trovano conferma nei primi reclami pervenuti in provveditorato (una cinquantina in tutto) prima ancora della pubblicazione delle graduatorie. Per controllare basta accedere al sito Internet del ministero, che attraverso l'inserimento del proprio codice fiscale consente di controllare punti, titoli e posizione.
In Sicilia la maglia nera per l'assegnazione delle supplenze tocca a Catania. A causa delle centinaia di ricorsi presentati da maestre e prof, non è stata attribuita ancora neppure una delle 3.250 supplenze disponibili. Situazione critica anche a Siracusa e Messina, dove sono stati presentati mille ricorsi. Finora, nell'Isola, sono state conferite pochissime cattedre di sostegno: solo 690 su quasi 6 mila. Mancano all'appello 5 mila supplenti destinati a seguire 9 mila portatori di handicap.
Il direttore dell'Ufficio scolastico regionale, Guido Di Stefano, è fiducioso: "I posti di sostegno saranno i primi a essere assegnati prima dell'inizio delle lezioni". Ma direttori e presidi ricordano che l'anno scolastico si apre il 1? settembre. "La mancanza dei supplenti alle prime riunioni dell'anno - dice Giovanni Pusateri, preside della scuola media Leonardo da Vinci - è un fatto grave che pregiudicherà l'andamento delle attività didattiche". Dello stesso avviso è Roberto Tripodi, presidente dell'Asas (l'Associazione delle scuole autonome della Sicilia), che considera ormai "superato questo sistema di reclutamento del personale che produce soltanto contenzioso".
Più preoccupato per la probabile assenza dei supplenti di sostegno nei primi giorni di scuola è Leonardo Saguto, direttore della elementare e materna di Pallavicino. "Sarebbe un grosso problema - dice - e a pagare sarebbero, come sempre, i più deboli".


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