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Repubblica-Palermo-Subito doppi turni, riecco la scuola

Alla media "Borgese" di Pallavicino in estate è crollato il tetto. Il preside costretto a spezzare le lezioni sin dal primo giorno Subito doppi turni, riecco la scuola Campanella per...

18/09/2005
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la Repubblica

Alla media "Borgese" di Pallavicino in estate è crollato il tetto. Il preside costretto a spezzare le lezioni sin dal primo giorno
Subito doppi turni, riecco la scuola
Campanella per 203 mila alunni: mancano bidelli e prof di sostegno
Aule sovraffollate dall'Acquasanta allo Sperone e arredi che scarseggiano
Un errore mette a rischio le graduatorie dei docenti per i portatori di handicap
SALVO INTRAVAIA


Doppi turni, aule e arredi che scarseggiano, ascensori guasti. E ancora, classi superaffollate, bidelli ridotti al lumicino e insegnanti di sostegno (al superiore) nel caos. Ecco i problemi che docenti, dirigenti e alunni dovranno affrontare da domani mattina, quando l'ingresso in aula dei 203.991 alunni (23.688 di materna, 67.312 di elementare, 49.346 di scuola media, e 63.437 di superiore) di Palermo e provincia (in tutta la Sicilia gli alunni sono 840 mila) sarà completato. Sono, infatti, oltre la metà del totale le scuole in cui suonerà la prima campanella il 19 settembre, data suggerita dall'assessore regionale alla Pubblica istruzione, Alessandro Pagano (che ieri ha inviato un messaggio di auguri ai docenti e agli alunni). Ma domani non tutti saranno in classe. I ragazzini delle classi seconde e terze della media Borgese, a Pallavicino, saranno costretti a prolungare le vacanze di altri due giorni. Il crollo del soffitto del plesso - uno dei tanti affittati dal Comune - di via Cerere, avvenuto durante l'estate, consentirà loro di entrare in aula solo mercoledì 21 e costringerà gli alunni delle sezioni A, B, C, D e I ai doppi turni: all'inizio dalle 11 alle 13,30, successivamente con ogni probabilità nel pomeriggio. "Certi di arrecare danno si richiede collaborazione", scrive ai genitori il preside, Salvatore Pillitteri. A Monreale, invece, è inagibile per lavori di ristrutturazione degli impianti di sicurezza la scuola elementare Pietro Novelli. "Per gli oltre 800 alunni si profilano enormi disagi che certamente comprometteranno l'anno scolastico", denuncia il capogruppo del Patto per la Sicilia al Comune di Monreale, Mimmo Vittorino. Costretti ad una sistemazione di fortuna anche i piccoli della materna di via Palmerino, il cui edificio scolastico è "continuamente vandalizzato", dichiara la preside Rosalia Adragna. L'anno scorso, il Comune non aveva fatto in tempo a ristrutturarlo che sono entrati in azione i teppisti rendendolo nuovamente inagibile: ora per ripararlo di nuovo si cerca un altro finanziamento. Costretti a cercare aule vuote in giro per la città anche gli alunni della quarta O dello scientifico Galilei. Per i primi tre anni sono stati collocati all'istituto tecnico commerciale Pareto, quest'anno saranno ospitati dal tecnico industriale Majorana. "Ma i nostri figli sono pacchi postali?", si chiede G. B. L'ascensore della elementare di via San Lorenzo, invece, è guasto da 10 mesi. Lo scorso dicembre, l'assessore comunale all'Edilizia scolastica, Giovanni Avanti, aveva assicurato una rapida soluzione del problema. Intanto, "i tre portatori di handicap - dice il preside Antonino Sciortino - per salire al primo piano dovranno farsi aiutare dai bidelli". Ascensori fuori uso in altre dodici scuole palermitane. Su 1.478 classi, saranno tantissime quelle superaffollate oltre il limite consentito dalla legge. Solo a titolo di esempio, la scuola dell'infanzia Abba, all'Acquasanta, avrà 29 bambini, di cui uno portatore di handicap, per classe. Andrà peggio allo Sperone dove le sezioni di materna avranno 30 bambini. Numero che sale anche a 32 nelle quinte ginnasiali del Meli. Caos al superiore per quanto riguarda il sostegno. Un errore ha cancellato 86 posti. "Chiederemo al provveditore Paolo Giambalvo di rifare tutte le convocazioni", dice Gaetano Ruvolo, della Flc Cgil. Risultato, girandola di quasi tutti i prof di sostegno (510 circa) e 1.212 portatori di handicap che non faranno a tempo ad abituarsi ad un docente che dovranno cambiarlo. "Mia figlia - protesta Dino Alessi - avrà solo 9 ore di sostegno, anziché 18 settimanali e cambierà l'insegnante dell'anno scorso".


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